Al fianco dei migranti
Servizio Civile tramite la Caritas Diocesana. L’esperienza di Amantia Kullolli, giovane albanese, presso la Cooperativa Il Mantello
di Virginia Panzani
Amantia Kullolli, 23 anni, è nata e cresciuta in Albania. Ha completato gli studi in Relazioni Pubbliche e della Comunicazione di Marketing presso la sede universitaria Beder Tirana. Da un anno risiede a Carpi. Tramite uno dei suoi primi insegnanti di italiano, è venuta a sapere del Bando per il Servizio Civile Universale presso la Caritas Diocesana di Carpi, che ha accolto la sua candidatura. Amantia ha così scelto la Cooperativa Sociale Il Mantello. Collabora con il progetto di avviamento al lavoro dell’Associazione “La Tenda” della parrocchia di San Francesco d’Assisi a Carpi.
Amantia, che cosa ti ha motivato nella decisione di presentare domanda per svolgere l’anno di Servizio Civile tramite un ente accreditato presso la Caritas Diocesana?
Erano pochi mesi che mi trovavo in Italia, non conoscevo molto né la lingua e né gli usi e costumi della cultura italiana di oggi. Certo, a scuola, specialmente al liceo, abbiamo studiato qualcosa inerente la storia, la geografia e la letteratura italiana.