La generosità di don Gino
Seduta del Consiglio Missionario Diocesano: il lascito testamentario di don Barbieri destinato a vari progetti
Una parte dell’eredità di don Gino è già stata impegnata per l’accordo bilaterale stipulato all’inizio del 2023 con la diocesi di Manajary, dove prestava servizio Luciano Lanzoni. Il rimanente si è scelto di destinarlo a progetti che hanno una rilevanza di lungo periodo. Sono i seguenti. La richiesta dei sacerdoti della Diocesi di Kerala, in India, per l’acquisto di un mezzo di trasporto. Abbracciare questo progetto significa anche inviare un messaggio di fraternità fra le due Diocesi e una dimostrazione di gratitudine nei confronti dei sacerdoti attualmente in servizio a Carpi, di questi alcuni sono già incardinati e altri in convenzione.
Il progetto della raccolta di documentazione per avviare la causa di beatificazione di don Francesco Cavazzuti a cinque anni dalla scomparsa. La ricerca sarà condotta tra Brasile e Italia attraverso una la raccolta di testimonianze dirette di chi lo ha conosciuto. Il passaggio successivo sarà un ela-borato con attenzione anche alla parte storico-politica del Brasile durante gli anni di servizio di don Francesco. Per questo si è resa disponibile Maria Peri e si chiederà più specificatamente a don Mario Grignani, esperto di storia della Chiesa del Sud America. Questo progetto sarà da sostenere economicamente, a fronte di preventivi ufficiali.
La richiesta, mossa da Padre Ippolito, superiore dei Missionari Servi dei Poveri, provinciale per Congo e Uganda, per il sostegno economico del Seminario e relativo studentato, seguiti dalla sua Congregazione in Congo. Questa opportunità di aiuto offre uno spunto di fraternità fra le due diocesi e verso la famiglia religiosa che vede una numerosa presenza di Padri prestanti servizio nelle parrocchie di: Vallalta, Fossa, San Francesco, San Martino Carano, San Possidonio, Cappella dell’Ospedale, del Cimitero e San Nicolò. Dalla scuola superiore escono infatti e vocazioni che ci si augura possano nel futuro arricchire anche la nostra diocesi.
Progetto di ristrutturazione dell’Educandato in Sri Lanka, gestito dalle Suore Oblate di Maria Vergine di Fatima. Suor Alfonsina Lepore, subentrata a suor Elisabetta Rhaiz all’interno del Consiglio, ha illustrato la situazione del paese e le emergenze della missione che da più di 20 anni segue “i ragazzi del mare”, figli di pescatori della costa che vivono in baracche. La richiesta di aiuto è per risanare il tetto e ampliare una sala per accogliere più dei 100-150 ragazzi attualmente seguiti. Sostenere questa necessità crea vicinanza e fraternità con le suore Oblate che prestano servizio in diocesi dai tempi di mons. Maggiolini. Sostegno economico ai giovani interessati a partire con i programmi di Estate in Missione, per non precludere questo tipo di esperienza, molto importante, a chi dovesse rinunciare per questioni legate al costo del viaggio. L’incontro si è concluso con la presentazione del programma Estate in Missione 2024 che offre l’opportunità ai giovani tra i 18 e i 35 anni di partire per esperienze missionarie in Albania, Malawi, Perù, Sri Lanka.
L’articolo integrale su solmiss.wordpress.com