Porta Aperta Mirandola, spazio vivo di ascolto
A Porta Aperta Mirandola, la nuova sede e i volontari sono a servizio di una missione, accogliere e accompagnare. Nel 2023 sono stati 184 i nuclei familiari incontrati, per un totale di circa 600 persone raggiunte dagli aiuti offerti
di Virginia Panzani
Loretta Tromba e Roberto Pignatti
Atre mesi di distanza dal taglio del nastro nella nuova sede in via 2 giugno, Porta Aperta Mirandola prosegue le proprie attività in un ambiente più adeguato e funzionale, sia per quanto riguarda gli spazi di stoccaggio dei beni sia per quelli dedicati all’accoglienza e all’ascolto. “La sala d’attesa – spiega la coordinatrice, Loretta Tromba – è ora uno spazio ‘vivo’ dove le persone possono sostare più a lungo e conversare tra di loro, i locali dell’ascolto più accoglienti e riservati”. Fondamentale, come sempre, la presenza di quanti donano il loro tempo nel servizio, insieme al presidente Roberto Pignatti. “Abbiamo ancora qualche problema con l’impianto di riscaldamento, ma questo – sottolinea la coordinatrice – non ha mai fermato i generosi volontari, che non sono mai mancati nonostante le rigide temperature”.
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