La mensa della parola e del pane
Al via il modulo del Laboratorio Realino rivolto in particolare ai ministri straordinari della Comunione eucaristica
di Virginia Panzani
Il prossimo modulo del Laboratorio Teologico Realino è organizzato in collaborazione con la Commissione liturgica diocesana ed è rivolto come percorso di formazione istituzionale ai ministri straordinari della Comunione eucaristica e a quanti intendono prepararsi per essere ammessi a questo ministero. Il modulo prenderà il via giovedì 11 aprile, alle 21, con l’incontro tradizionalmente denominato “Annuncio Pasquale”, aperto a tutta la diocesi, guidato da don Riccardo Paltrinieri e organizzato con l’Ufficio catechistico. Seguiranno quattro appuntamenti, sempre alle 21, in Sala Duomo, che si potranno seguire anche in modalità online: il 16 aprile, con “Invitati dal Signore alla mensa della Parola e del Pane proclamiamo la morte e la risurrezione nell’attesa della venuta finale” (don Basile Bitangalo e padre Paul Tekilazaya); il 23 aprile con “L’eucaristia è luce anche per i lati oscuri della vita, come la sofferenza e la malattia” (don Mauro Pancera e suor Maria Bottura); il 2 maggio, con “La celebrazione guidata dal ministro straordinario dell’Eucarestia: il rito da proporre in diocesi” (diacono Giorgio Lancellotti e diacono Ennio Apicella); il 7 maggio, sintesi delle proposte al termine del corso di formazione e scambio di esperienze (coordinatori diacono Ennio e Stefania Apicella).
Come stabilisce l’Istruzione Immensae Caritatis pubblicata il 29 gennaio 1973 dalla Sacra Congregazione per la Disciplina dei Sacramenti con l’approvazione di Paolo VI, la possibilità di distribuire, in singole circostanze o anche per un periodo di tempo definito, il pane eucaristico agli altri fedeli e di portarlo agli ammalati nelle loro case, è allargata a determinate condizioni – oltre a quanti sono stati istituiti accoliti – anche ad altre persone idonee e individualmente scelte, sia uomini che donne. Si tratta, in questo caso, di un “ministero straordinario […] suppletivo ed integrativo degli altri ministeri istituiti”. Esso “richiama il significato di un servizio liturgico intimamente connesso con la carità e destinato soprattutto ai malati e alle assemblee numerose” e “impegna laici e religiosi a una più stretta unità spirituale e pastorale con le comunità nelle quali svolgono il loro apostolato” (CEI, Premesse al Rito di Istituzione dei ministri straordinari della Comunione, Presentazione, 1).
Come fa sapere il diacono Ennio Apicella, che, insieme alla moglie Stefania, ha curato il modulo del Laboratorio Realino con il vicario generale, monsignor Gildo Manicardi, e con don Mauro Pancera, direttore dell’Ufficio liturgico, al momento gli iscritti sono 75, da tutte le parrocchie della Diocesi. E’ bene specificare, inoltre, che il modulo è aperto non solo ai ministri straordinari della Comunione eucaristica ma a tutti gli interessati ai temi proposti per la loro valenza formativa. Sul prossimo numero un approfondimento su questo modulo e sulla formazione ai ministeri istituiti nell’ambito del Laboratorio Realino.
Iscrizione obbligatoria al modulo (4 incontri):
• inviare mail a diacono Ennio Apicella e moglie Stefania (ennioapicella@hotmail.com) indicando nome, cognome, parrocchia, numero di telefono
• in caso di iscrizioni collettive indicare anche l’indirizzo mail di ciascun partecipante
• il contributo per tutto il corso è di 20,00 euro a partecipante, da versare direttamente l’11 aprile