Carpi. La marcia giusta della scuola “O. Focherini”
Oltre 500 tra alunni, docenti e genitori al Campo di Fossoli, tra canti e testimonianze perché “La memoria ci rende liberi”
Si è svolta sabato 11 maggio la “Camminata della Memoria”, l’iniziativa promossa dalla scuola “O. Focherini” di Carpi che, dopo la pausa forzata a causa della pandemia, ha ripreso la tradizione triennale di un forte momento celebrativo al Campo di Fossoli al termine di un percorso didattico incentrato sulla conoscenza del martire carpigiano a cui è intitolato l’istituto. Sabato 11 maggio una bella mattinata di sole ha reso ancora più piacevole la marcia dalla scuola al campo, la merenda e poi il grande raduno attorno al palco allestito per l’occasione.
Davide Dalle Ave, a destra Giuseppe Bellodi ed Eleonora Salomone
Un colpo d’occhio di grande effetto davanti al quale Davide Dalle Ave, assessore del Comune di Carpi con delega alla scuola e alla memoria non ha nascosto l’emozione e l’orgoglio, prima di tutto come da ex alunno delle Focherini e poi come rappresentante di una città che con la presenza del Campo di Fossoli, ha sviluppato una propria identità sul tema della memoria come elemento indispensabile, culturale e politico, per costruire un futuro di pace. Il pensiero alla pace è stato condiviso anche dalla dirigente scolastica Federica Ansaloni, che si è detta felice per la realizzazione di questa iniziativa che ha coinvolto tante persone nella preparazione, con l’auspicio che tutto possa concorrere a creare un clima di rispetto reciproco e per la libertà di ciascuno a partire dalle relazioni quotidiane all’interno delle classi così come nella società.
Federica Ansaloni
Un grande gioia poter ospitare di nuovo la scuola Focherini in occasione della marcia della memoria è stata espressa dalla direttrice della Fondazione Fossoli, Marzia Luppi. Sono tante le scuole che nel corso dell’anno vengono a visitare il Campo ed è un’ottima proposta sia per conoscere un periodo della storia a partire da una testimonianza reale ma anche per maturare riflessioni e pensieri validi per l’oggi. “Facciamo in modo – ha ricordato Marzia Luppi – che i confini che dividono le nazioni non si trasformino in muri invalicabili di incomprensione e motivi di scontro e di guerra come purtroppo accade ancora”. Proprio per favorire l’attività didattica al Campo ad ogni partecipante è stato chiesto di donare un euro per l’acquisto di due tablet. Dopo gli interventi delle autorità protagonisti sono diventati i ragazzi e le ragazze coinvolti di volta in volta dai loro insegnanti, Eleonora Salomone e Giuseppe Bellodi, con canti, racconti, immagini e simboli, preparati nelle settimane precedenti attraverso un efficace lavoro corale e interdisciplinare. Dietro le quinte l’attenta organizzazione di Margherita Catellani, con il supporto dei docenti di musica Roberto Guidetti e Antonio Molfetta, e la logistica curata dai genitori. Una canzone inedita presentata dal duo Molfetta-Catellani ha chiuso l’evento tra gli applausi, poi di nuovo tutti in fila su via Remesina per il rientro. Ora che la marcia è ripresa …arrivederci al Campo Fossoli fra tre anni!
L.L.