Manda il tuo Spirito, Signore, a rinnovare la terra
La diocesi di Carpi legge il Vangelo - Vangelo di domenica 19 maggio 2024
Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Quando verrà il Paràclito, che io vi manderò dal Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli darà testimonianza di me; e anche voi date testimonianza, perché siete con me fin dal principio.
Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future. Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà».
A cura di p. Paul Tekilazaya, fraternità dei Servi dei poveri, commissione liturgica diocesana
Lectio
Il brano di questa domenica ha il detto il cui interesse principale è cristologico, infatti ciò che il Padre ha e ciò che il Paraclito fa, mettono in rilievo la pienezza della rivelazione e comunicazione realizzata in Gesù Cristo. Tuttavia i rimandi alle tre persone divine possono aprire a considerazioni trinitarie ma soprattutto illuminare chi prega veramente per divenire uno con lo Spirito. Con la Pasqua inizierà un tempo in cui i discepoli dovranno assumersi la propria responsabilità e saranno posti in una situazione realmente nuova davanti a Dio e al mondo. Tra poco Gesù non sarà più fisicamente con i suoi discepoli. Bisogna prepararli alle prove che verranno. Di fronte alle persecuzioni, Gesù promette lo Spirito di verità che avrà una doppia missione: rendere i discepoli, cioè tutti noi, più forti di fronte alle difficoltà, e aiutarli a comprendere tutto il messaggio di Gesù, perché possano testimoniarlo davanti alla sua Chiesa. Così essa potrà essere trasformata e animata. Affiancati e sostenuti dalla testimonianza dello Spirito, anche noi possiamo continuare a vivere la sua medesima battaglia vittoriosa contro il principe di questo mondo e diventare testimoni visibili.
Meditatio
Molte cose ho ancora da dirvi. Gesù ha sempre qualcosa da comunicarci per il nostro cammino trinitario. Infatti lo Spirito non aggiungerà nulla ma riceverà le parole di Gesù e le ridonerà contestualizzandole e attualizzandole continuamente. L’evangelista Giovanni sottolinea la nostra incapacità di comprendere il suo insegnamento: per il momento non siete capaci di portarne il peso.
“Dare testimonianza” è l’espressione preferita dalla comunità giovannea che sperimenta come prima verità proprio il bisogno di avere una guida sicura per scendere nei vertiginosi misteri aperti dal comunicatore, una guida capace di condurre ad un’esperienza e conoscenza del vero, del reale, senza ambiguità. Lo Spirito è in funzione della rivelazione di Gesù. Attraverso lo Spirito è possibile ai credenti comprendere il significato della vita e delle parole di Gesù e farle diventare pensieri, sentimenti e scelte personali. Allora, nella nostra condizione di smarrimento e di confusione, il Paraclito ci sarà sempre accanto per difenderci dalla logica del mondo.
Oratio
Abbiamo tanto bisogno della consolazione. Preghiamo perché il Difensore – Paraclito ci liberi dalle paure, affinché possiamo diventare testimoni coraggiosi di Cristo. Supplichiamo il Signore perché la nostra vita venga trasformata dall’azione dello Spirito Santo per vivere meglio la vita trinitaria di comunione.
Contemplatio
“È questo lo Spirito che, per mezzo dei profeti, il Signore promise di effondere negli ultimi tempi sui suoi servi e sulle sue serve, perché ricevessero il dono della profezia. Perciò esso discese anche sul Figlio di Dio, divenuto figlio dell’uomo, abituandosi con lui a dimorare nel genere umano, a riposare tra gli uomini e ad abitare nelle creature di Dio, operando in essi la volontà del Padre e rinnovandoli dall’uomo vecchio alla novità di Cristo.
Perciò il Signore promise di mandare lui stesso il Paraclito per renderci graditi a Dio. Infatti come la farina non si amalgama in un’unica massa pastosa, né diventa un unico pane senza l’acqua, cosi neppure noi, moltitudine disunita, potevamo diventare un’unica Chiesa in Cristo Gesù senza l’Acqua che scende dal cielo.
E come la terra diventa arida se non riceve l’acqua e non può dare frutti, cosi anche noi, semplice e nudo legno secco, non avremmo mai portato frutto di vita senza la “Pioggia” mandata liberamente dall’alto. Il lavacro battesimale con l’azione dello Spirito Santo ci ha unificati tutti nell’anima e nel corpo in quell’unità che preserva dalla morte. (Dal trattato “Contro le eresie” di Sant’Ireneo, Vescovo, La missione dello Spirito Santo, Lib. 3, 17, 1-3).
Fractio
Quando verrà lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli darà testimonianza di me; e anche voi date testimonianza, perché siete con me fin dal principio. Lasciamo che lo Spirito Santo, ci aiuti a leggere i segni dei tempi, cioè a capire che cosa nella vita della Chiesa e del mondo deve muoversi nella direzione giusta, e che cosa invece è un ostacolo al compimento del progetto di Dio. Ci aiuti lo Spirito a porre delle scelte che siano costruttive e non di distruzione e annientamento, scelte di vita e non di morte.