Regione
Attualità, Emilia-Romagna
Pubblicato il Giugno 18, 2024

Regione Emilia-Romagna, contrasto al dissesto idrogeologico e forestazione

Foreste. Sviluppo, tutela e valorizzazione del patrimonio forestale dell’Emilia-Romagna: 4,5 milioni di euro dal progetto europeo Arcadia. Lori: “La gestione forestale sostenibile per una più efficace cura del territorio e la riattivazione delle filiere per le nostre montagne”

 

Nuove azioni per contrastare il dissesto idrogeologico e aumentare la resilienza delle aree più fragili, in primis la montagna.

Il progetto Arcadia, finanziato dal programma europeo Horizon Europe, destina quasi 4,5 milioni di euro alla Regione Emilia-Romagna per realizzare, fino al 2028, azioni finalizzate a rafforzare la resilienza delle foreste di fronte ai cambiamenti climatici, adottando soluzioni basate sulla natura (Nature Based Solutions), insieme ad altri 11 partner regionali, fra cui Arpae, Consorzio di Bonifica di secondo grado per il Canale emiliano-romagnolo, Ente Parco Nazionale dell’Appennino tosco-emiliano, Romagna Acque-Società delle Fonti, Autorità di bacino distrettuale del Fiume Po, Università di Bologna, Ente Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Aipo.

Il tema è stato al centro del convegno “Sviluppo, tutela e valorizzazione del patrimonio forestale: le azioni a difesa del territorio regionale e il contrasto ai cambiamenti climatici”, promosso nei giorni scorsi a Bologna dall’Assessorato alla Programmazione Territoriale, Forestazione e Parchi in collaborazione con ART-ER, società partecipata della Regione.

“Rendere più resiliente il nostro territorio, puntare su una gestione forestale sostenibile, tutelare la biodiversità del patrimonio e incrementare il valore del capitale naturale – afferma l’assessora regionale alla Programmazione territoriale, Parchi e Forestazione, Barbara Lori -. Arcadia è un progetto importante e ambizioso che si aggiunge ai progetti già finanziati in questi cinque anni per la nostra montagna. È essenziale adottare strategie precise per le foreste, per non dissipare le funzioni protettive e al contempo anticipare gli impatti che i cambiamenti climatici avranno sulle foreste stesse, incrementandone il valore”.

I drammatici eventi alluvionali del 2023, e le analisi tecnico-scientifiche svolte, confermano la crescente importanza che una corretta gestione forestale può avere nella difesa del territorio da eventi estremi. (F. B.)

 

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