“Sursum
Attualità
Pubblicato il Luglio 17, 2024

“Sursum Corda”

Ricordo di Sergio Pettenati. “Papà ci lascia un’importante eredità spirituale da portare avanti, ma non saremo soli”

di Maria Silvia Cabri

La sua amata moglie Enrica, i figli, le nuore, i nipoti, i parenti, gli scout, i “fratelli” della comunità neocatecumenale, i parrocchiani, i dipendenti della Centauro. C’era proprio tutto il suo “mondo” il 10 luglio in Cattedrale a Carpi, per rendergli l’ultimo saluto. Sergio Pettenati, scomparso l’8 luglio a 80 anni, lascia una grande eredità di amore per il prossimo e per il Signore. Un seme che ha saputo germogliare e dare i suoi frutti, come ha dimostrato la partecipazione viva e sentita delle centinaia di persone presenti in Duomo per le esequie funebri. Don Massimo Dotti, che ha concelebrato con il vicario generale, monsignor Gildo Manicardi, e con don Antonio Dotti, don Andrea Zuarri, don Tinu Jacob Thommassery, nell’omelia ha ricordato Sergio come “un uomo di grande speranza ma al tempo stesso di grande certezza, alla ricerca ma consapevole della bellezza delle consapevolezze trovate, come quella di essere figli di Dio e di essere da Lui amati”.

“Una fede seria, profonda e coltivata quella di Sergio – ha proseguito don Massimo – bene espressa da quello che era il suo ‘motto’, ossia ‘Sursum Corda’, ‘In alto i cuori’, per comunicare forza, coraggio e incoraggiamento a chiunque trovava sul suo cammino e che aiutava con una generosità silenziosa. Lui che era capace di un amore ‘esigente’, ma sempre accogliente e tollerante”. Don Massimo ha poi ricordato un aneddoto personale: “Quando Sergio accompagnava i nipoti all’oratorio Eden, mi capitava spesso di trovarlo a pregare nella cappellina. Tra le tante domande che mi faceva, una in particolare gli stava a cuore, ossia voleva sapere se la cappella, quale luogo di incontro e comunione, venisse usato, perché gli piaceva sapere che quello spazio dedicato al Signore fosse frequentato”.

Alternandosi sull’altare, i figli Emanuele, Matteo e Paolo, e i nipoti hanno tratteggiato l’immagine di un padre e di un nonno “saggio, ironico, sempre disponibile e al tempo stesso riservato”, che “ci lascia un’importante eredità spirituale che ora tocca a noi portare avanti, consapevoli però del non essere soli. Gli ultimi tempi di incertezza sono stati per noi una prova costante nella quale abbiamo però percepito la vicinanza della preghiera e della comunità tutta che oggi è qui per ricordarlo”. Con estrema tenerezza uno dei nipoti ha ricordato l’aspetto del nonno con il quale “era bello passare i pomeriggi a raccontarci, mentre giravamo in macchina: io gli spiegavo quello che avrei voluto fare da grande e lui mi raccontava le sue esperienze. Avrei ora un desiderio: ‘Andiamo a prendere un ultimo gelato insieme nonno?’”. Quattro gli oggetti simbolici posti sulla bara: i tre fazzovia lettoni degli Scout (che aveva contribuito a fondare nel Duomo, nel 1956, sotto la guida di don Nino Levratti) e del Masci; il suo cappello d’alpino, il suo breviario che usava per i momenti di preghiera in famiglia e una palma, come simbolo del Signore.

L’ultimo intervento, il più difficile, è stato quello della moglie Enrica: “Abbiamo vissuto insieme 60 anni e Sergio mi manca già. Ci sono stati momenti di gioia ma anche di sconforto, ma li abbiamo sempre superati con la presenza del Signore che ci ha saputo illuminare”. “Spesso, girando per casa, mi diceva: ‘Il Signore ci vuole bene’. Ora tocca a me fare riecheggiare nelle stanze queste sue parole di amore, con l’auspicio che nel cuore di tutti noi restino il suo insegnamento e la sua testimonianza”. E infine, l’ultimo saluto, sulle note della canzone “Madonna degli Scout”.

Missioni, Thailandia, un’ondata rinfrescante
Con una lettera al Centro missionario suor Angela Bertelli ringrazia per la presenza dei volontari alla Casa degli Angeli
di Giacomo Sforzi 
Pubblicato il 18 Settembre, 2025
Con una lettera al Centro missionario suor Angela Bertelli ringrazia per la presenza dei volontari alla Casa degli Angeli
A Concordia Young Music Festival e Street Food Fest
Sabato 20 settembre, dalle 18.30, in centro storico a Concordia sulla Secchia l’evento che unisce il festival dei gruppi musicali giovanili della Fondazione Scuola di Musica Carlo & Guglielmo Andreoli al festival del cibo da strada gestito da Pro Loco Concordia
di redazione@notiziecarpi.it 
Pubblicato il 18 Settembre, 2025
Sabato 20 settembre, dalle 18.30, in centro storico a Concordia sulla Secchia l’evento che unisce il festival dei gruppi musicali giovanili della Fond...
Tre mostre al Museo di Palazzo Pio per trasmettere saperi e valori
Dal 19 settembre, per il festivalfilosofia su Paideia, “Di mano in mano. Dal filo alla maglia”, “Angeli. Messaggeri tra cielo e terra” e “Formare la storia” sull’identità carpigiana
di Silvia 
Pubblicato il 18 Settembre, 2025
Dal 19 settembre, per il festivalfilosofia su Paideia, “Di mano in mano. Dal filo alla maglia”, “Angeli. Messaggeri tra cielo e terra” e “Formare la s...
Preghiera “per la custodia della creazione” nel ventennale di mons. Tassi
Celebrata alla fattoria “Principe Felice” a Mirandola la Messa per la custodia della creazione nel ventennale della morte di monsignor Giuseppe Tassi. L’iniziativa, organizzata dalla Commissione Laudato si’, si è svolta a conclusione del ritiro per i membri del consiglio pastorale parrocchiale
di redazione@notiziecarpi.it 
Pubblicato il 18 Settembre, 2025
Celebrata alla fattoria “Principe Felice” a Mirandola la Messa per la custodia della creazione nel ventennale della morte di monsignor Giuseppe Tassi....
“Oltre Canossa”, convegno dell’Associazione Matildica Internazionale
«“Oltre Canossa”. La dinastia Salica e il “Regno Italico”, nel IX centenario della morte di Enrico V» è il titolo del convegno promosso dall’Associazione Matildica Internazionale dal 2 al 4 ottobre a Reggio Emilia, Canossa, e Quattro Castella. Il programma integrale delle tre giornate
di redazione@notiziecarpi.it 
Pubblicato il 18 Settembre, 2025
«“Oltre Canossa”. La dinastia Salica e il “Regno Italico”, nel IX centenario della morte di Enrico V» è il titolo del convegno promosso dall’Associazi...
La presidente della Consulta per l’integrazione interviene sul caso di Saman, dopo la sentenza d’Appello
“Accogliamo con rispetto e attenzione la sentenza pronunciata dalla Corte d’Assise d’Appello di Bologna nel caso di Saman Abbas" afferma la presidente della Consulta per l’Integrazione
di Giacomo Sforzi 
Pubblicato il 18 Settembre, 2025
“Accogliamo con rispetto e attenzione la sentenza pronunciata dalla Corte d’Assise d’Appello di Bologna nel caso di Saman Abbas" afferma la presidente...