Hospice
Attualità
Pubblicato il Agosto 27, 2024

Hospice a San Possidonio, lavori al via all’inizio del 2025

La Fondazione Hospice San Martino ha comunicato che l’iter autorizzativo per la realizzazione dell’Hospice a San Possidonio è in dirittura d’arrivo e che i lavori partiranno nei primi mesi del 2025

 

In un post pubblicato sulla propria pagina Facebook, la Fondazione Hospice San Martino ha comunicato che l’iter autorizzativo per la realizzazione dell’Hospice a San Possidonio si è incamminato verso la dirittura d’arrivo e che l’avvio dei lavori per i primi mesi del 2025 può considerarsi certo.

Pubblichiamo di seguito alcuni stralci del post.

 

L’ultima fase autorizzativa – si legge nel post – è stata la più complessa e delicata volendo rispettare in pieno, a livello progettuale: la finalità dell’Hospice, una struttura residenziale alternativa o complementare al domicilio del paziente quando la marcia della malattia non potrà più essere arrestata. Una struttura di piccole dimensioni atta garantire il benessere fisico, psicologico e relazionale del malato e dei familiari, il comfort ambientale, la sicurezza nell’utilizzo degli spazi e la tutela della privacy e della riservatezza; le scelte progettuali: sempre più orientate a privilegiare il rapporto con la natura e l’ambiente con le evidenze scientifiche, ormai numerose, che ci illustrano chiaramente i benefici ottenibili con questa impostazione per le persone assistite, per gli operatori, per i caregiver.

Una volta individuata la località Ponte Pioppa, quale area baricentrica a Carpi e Mirandola e prossima a gran parte degli altri Comuni interessati, è stato indispensabile produrre un piano di recupero ambientale ed un progetto di inserimento paesaggistico frutto di un confronto approfondito con la Soprintendenza alle Belle Arti ed al Paesaggio.

L’intervento amplia la sua connotazione positiva per il contesto sociale in quanto, oltre a realizzare una significativa struttura assistenziale, recupera e rende fruibile alla popolazione un luogo abbandonato dall’uomo, come nel nostro caso la vecchia fornace di Ponte Pioppa abbandonata da anni e che con questo intervento ha l’opportunità di essere “rivissuta” anche se in chiave moderna e non con la sua antica funzione. La fornace nel tempo verrà ristrutturata per allocarvi funzioni complementari all’Hospice.

La prima fase del recupero ambientale riguarda la realizzazione dell’Hospice impegnando 20.000 mq di cui oltre la metà 11.000 mq dedicati alla natura e all’ambiente: parco-giardino funzionale con zone di sosta arricchite da alberature ed essenze autoctone, parco fluviale pubblico adiacente all’argine destro del fiume Secchia.

L’intervento nel suo complesso si pone l’obiettivo di non interrompere le connessioni verdi esistenti attraverso l’inserimento di opportuna ed idonea vegetazione in continuità con il sistema della vegetazione esistente.

L’inserimento dei due corpi di fabbrica che andranno a comporre l’Hospice per un totale di 2300 mq uniti tra di loro ma con una permeabilità visiva data dalla trasparenze delle tamponature, consentirà di leggere la vegetazione oltre l’Hospice fin verso l’argine del fiume Secchia.

 

 

Zanzara tigre, disinfestazione in tre nuove aree
Via Due Ponti, via Mar Nero e via Voltolini. Dalle 23 di oggi il trattamento nelle aree pubbliche. Dalle 7 di domani nelle aree verdi private
di Silvia 
Pubblicato il 17 Settembre, 2025
Via Due Ponti, via Mar Nero e via Voltolini. Dalle 23 di oggi il trattamento nelle aree pubbliche. Dalle 7 di domani nelle aree verdi private
Dialogo con mons. Gildo Manicardi sul sacerdozio oggi
La formazione dei seminaristi, le resistenze ad aprirsi alle esigenze dei giovani preti: «Identità comune da plasmare»
di Giacomo Sforzi 
Pubblicato il 17 Settembre, 2025
La formazione dei seminaristi, le resistenze ad aprirsi alle esigenze dei giovani preti: «Identità comune da plasmare»
Museo diocesano, esposizione per il festivalfilosofia
Museo diocesano di Carpi: in occasione del festivalfilosofia, da venerdì 19 settembre è allestita la mostra dedicata all’educazione religiosa e ai luoghi di formazione nella Diocesi di Carpi, in sintonia con il tema del festival 2025, “Paideia”
di redazione@notiziecarpi.it 
Pubblicato il 17 Settembre, 2025
Museo diocesano di Carpi: in occasione del festivalfilosofia, da venerdì 19 settembre è allestita la mostra dedicata all’educazione religiosa e ai luo...
Tanzania, 4 suore perdono la vita in un incidente stradale
Morte quattro consacrate, fra cui una italiana, della congregazione delle suore Carmelitane Missionarie di Santa Teresa del Bambino Gesù in un incidente stradale avvenuto nei pressi di Mwanza in Tanzania
di redazione@notiziecarpi.it 
Pubblicato il 16 Settembre, 2025
Morte quattro consacrate, fra cui una italiana, della congregazione delle suore Carmelitane Missionarie di Santa Teresa del Bambino Gesù in un inciden...