Il
Attualità, Mirandola
Pubblicato il Gennaio 14, 2025

Il Lions Club Mirandola ha annunciato nuovi service

Alla tradizionale “Serata degli Auguri” del Lions Club Mirandola, la presidente Nadia Poletti ha annunciato nuovi significativi service a favore dei giovani, sui versanti dell’inclusione e dello sport, e della salute, partecipando alla raccolta fondi per dotare l’ospedale Santa Maria Bianca di un moderno robot ortopedico

 

La tradizionale “Serata degli Auguri” del Lions Club Mirandola è stata celebrata il 17 dicembre scorso presso Villa Fondo Tagliata, in un’atmosfera di serenità e speranza in un futuro finalmente pacificato dopo le tante guerre che stanno avvelenando i rapporti fra gli uomini. La presidente Nadia Poletti nel suo intervento è tornata sul tema della famiglia, posto al centro dell’attenzione del club nell’attuale anno. Famiglia non solo intesa come nucleo fondante e fondamentale della società, nella quale e per la quale viviamo, ma anche come “famiglia” lionistica, composta da quella grande unione di uomini e donne che nel mondo si riconoscono nei valori dell’associazione, cioè il servire al di sopra di ogni interesse personale. Il motto dei lions è infatti “we serve” (“noi serviamo”), in cui il verbo servire è coniugato alla prima persona plurale, cioè in senso contrario all’“io mi servo”, come invece spesso il mondo intende il servizio e che genera situazioni conflittuali a carico delle fasce più deboli e fragili dei cittadini, minando la coesione e la pace sociale. I lions sono chiamati a riflettere sul ruolo che possono svolgere col “we serve”, a favore della comunità locale alla quale appartengono. E in momenti come questi, con un’umanità sofferente, con persone in seria difficoltà, con un futuro incerto e problematico non basta augurarsi che questo sia il Natale della rinascita, bisogna anche adoperarsi per propiziarlo, per renderlo possibile anche con un apporto e un impegno personale, come i lions sanno fare.

A questo proposito, la presidente Poletti ha annunciato la partecipazione del club, con una cospicua e significativa donazione di un socio (profondamente ringraziato, ma rimasto per sua scelta anonimo), al progetto “Bed and Brave” (B&B), avente lo scopo di avviare ragazzi con diverse disabilità ad una propria autonomia, che sarà realizzato nei prossimi mesi a San Possidonio dall’Asp dei comuni dell’area “Modena Nord”.  I lions interverranno anche a favore dei “Leoni del Rugby”, una squadra giovanile che sta sviluppando fra i ragazzi i valori dell’amicizia su cui si basa questo bellissimo sport. Non solo, il club è altresì impegnato nell’appoggio alla raccolta fondi attraverso diverse manifestazioni, organizzate assieme al Rotary club e all’associazione Amo (il cui presidente, dottor Valter Merighi, era presente fra gli invitati), per dotare l’ospedale di Mirandola di un modernissimo robot ortopedico.

La serata è proseguita con l’ascolto del Coro Mousikè della Fondazione Scuola di Musica “C. & G. Andreoli” di Mirandola, diretto da Chiara Bolognesi con l’accompagnamento di quattro elementi (tre chitarre e una batteria), che ha magistralmente eseguito una serie di brani natalizi riscuotendo gli applausi dei presenti. E si è conclusa con la citazione di un pensiero della scrittrice Freya Stark:“ Il  Natale non è un evento esterno, ma un pezzo di casa che ciascuno porta nel proprio cuore”. I.P.

 

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