Missioni, la carità genera nuova carità

Carissimi, qui in Perù, il 17 marzo è iniziata la scuola. Attraverso la carità che possiamo fare mediante l’aiuto concreto che ci arriva dai vari padrini dei bambini poveri, viviamo momenti di gioia, perché vediamo la consolazione dei bisognosi e la preghiera che offrono per i padrini loro benefattori. Le famiglie sono molto povere, ed hanno diversi figli, e poi non hanno neppure il cibo sufficiente per alimentarsi, non potrebbero procurare tutto il necessario per la scuola come esige ogni professore. Allora il loro unico rifugio sono le suore e vengono sicuri di essere aiutati; e così è, perché il Signore ci insegna a condividere con chi ne ha più bisogno.

In queste circostanze abbiamo l’occasione di evangelizzare e avvicinarli al Signore, amando e ringraziando Dio e i padrini che li aiutano. Gesù ci ha insegnato ad aiutare e questa è una bellissima occasione, perché il bisogno è evidente. Grazie a voi la carità è visibile, tanto che, molte persone che vivono vicino a noi, vedendo la nostra carità, anche loro si sensibilizzano e ci regalano quanto possono per aiutare. La mia esperienza con i poveri, soprattutto con le famiglie povere, mi fa sentire che vivo e continuo l’esperienza di Cristo nella Chiesa, con lo spirito di M. Teresa Camera.

Grazie a voi, la nostra Carità è sempre più visibile e credibile perché prevede il necessario ai più poveri rendendoli felici e facendoli sentire bene fra i loro compagni di scuola. Grazie a tutti e la nostra preghiera sarà sempre per voi e le vostre famiglie.

Madre Lucia