Verrini (Comitato Aimag per il Territorio): lettera aperta a cittadini, consiglieri, sindaco
"Tenetevi caro il controllo di Aimag, la nostra multiutility che fornisce energia pulita, acqua potabile, gas, e provvede alla raccolta e smaltimento rifiuti"
Giorgio Verrini, componente del Comitato “Aimag per il Territorio”
Riceviamo e pubblichiamo
Carpi, 17 giugno 2025
La forza dei pensieri pacati
Alcune notizie rimangono a sonnecchiare nel cervello occupando poco spazio in quel grande magazzino che chiamiamo memoria. Poi chissà perché si svegliano, si connettono con altre e diventano pensieri.
Dal grande magazzino della memoria è rispuntata la notizia che da alcuni mesi il governo laburista inglese nazionalizza le ferrovie, le famose British Railways che dal 1996 erano state privatizzate e date in gestione a 25 gruppi industriali e titolate in borsa (sulla spinta neoliberista della Thatcher). Il motivo di questo “indietro tutta” va ricercato nel degrado della sicurezza (gravi incidenti con molti morti) e gli elevati prezzi dei servizi. In collegamento a quanto sopra si aggancia, per strani meccanismi della mente, il crollo del Ponte Morandi a Genova e di altri viadotti autostradali, attribuiti in sede giudiziaria a mancata manutenzione da parte del gestore Autostrade, società quotata in borsa che ha risparmiato su tutto. Solo a Genova sono morte 43 persone. Altro aggancio mnemonico recente riguarda il disastro aereo di NewDelhi con oltre 300 morti dove è coinvolto un aereo Boeing. Anche se ci vorranno mesi per conoscere le cause e le dinamiche dell’incidente, fa pensare che ancora una volta, come in altre 107 volte negli ultimi 25 anni, ci sia sempre un aereo Boeing coinvolto. Fa anche pensare come il caso Boeing sia oggetto di studio nelle business school come esempio di quanto una cultura aziendale sbagliata possa generare una lunga serie di decisioni apparentemente non importanti ma che concorrono al disastro. Nella “cultura aziendale” ci sta eccome il fatto che bisogna mantenere l’attuale valore azionario che cuba 153 miliardi di dollari, ci sta la pressione della concorrenza con Airbus (altro gigante del settore aeronautico) e ci sta l’immagine politicamente molto rilevante per il governo americano.
Quindi notizie di ferrovie allo sbando, notizie di strade e ponti che crollano e notizie di aviolinee insicure, diventano un pensiero forse banale: l’obiettivo principale di una azienda che fornisce un servizio pubblico deve essere l’efficienza, la sicurezza, l’economicità e, solo come obiettivo secondario, la redditività.
Questo pensiero è andato perso nei meandri della questione Aimag-Hera tutta imperniata su dispute di affidabilità patrimoniale, bilanci opachi, narrazioni tendenziose e promesse di dividendi favolosi dopo l’ingresso nel mercato azionario dove solo la redditività è legge.
Per questo ai Carpigiani, ai Consiglieri Comunali e al Sindaco dico: tenetevi caro il pensiero di cui sopra, e tenetevi caro il controllo di Aimag, la nostra multiutility che fornisce energia pulita, acqua potabile, gas, e provvede alla raccolta e smaltimento rifiuti.
Giorgio Verrini, componente del Comitato “Aimag per il Territorio”