Diario missionario dal Brasile /9
Nella rubrica “Diario missionario dal Brasile” gli appunti di viaggio quotidiani inviati da don Antonio Dotti, direttore del Centro Missionario di Carpi, e da don Francesco Cavazzuti junior, in visita al Paese sudamericano insieme al vescovo Erio Castellucci, a Francesco Panigadi, direttore del Centro Missionario di Modena, e a un gruppo di volontari modenesi
Giorno 9 – São Gabriel de Cachoeira (Stato dell’Amazonas)
L’Amazzonia ci accoglie con la sua maestosa foresta lussureggiante e con la forza del grande fiume Rio Negro, sul quale è cresciuta questa città, oggi di 40 mila abitanti, tanti immigrati recentemente dal Venezuela. È considerata la capitale delle diverse appartenenze indios. Molto militarizzata perché siamo in un territorio di confine.
Siamo ospiti del vescovo Raimundo Vanthuy Neto, persona molto ospitale e alla mano, e da don Maurizio Setti, missionario modenese.
La diocesi conta 95mila abitanti su un territorio grande come l’Italia. 24 gruppi etnici, 18 lingue parlate. Per raggiungerli si utilizza solo la barca. Per i più lontani significa anche nove ore di viaggio. Alcuni gruppi nella foresta non hanno mai ancora incontrato la civiltà.
Dall’omelia del vescovo Erio nella solennità della natività di Giovanni Battista: Se ascoltiamo solo questo Vangelo di grandi attese su questo bambino senza tenere insieme tutta la sua storia, ne avremmo un’immagine fuorviante. Sappiamo invece che è morto decapitato per un capriccio del Re Erode. Qui si cela il mistero della Pasqua. Perché Giovanni anticipa in tutto il cammino della croce di Gesù. Ma è proprio del profeta sognare e desiderare orizzonti che nella realtà non ci stanno. Giovanni è diventato il prototipo di ogni profeta, anche per le realtà esterne alla Chiesa. Ogni profeta infatti non è un utopista illuso ma uno che mette il proprio sogno prima di tutto, esso conta di più, anche della sua stessa vita. E il suo sogno diventa granitico al punto di resistere, proseguire e crescere anche al di là dell’esistenza del profeta. E così costruisce la Pace.
Don Antonio Dotti
Il vescovo Vanthuy illustra la sua Diocesi
Con don Maurizio Setti