La “Festa più pazza del mondo” accende l’estate con Speranza
La 39ª edizione della “Festa più pazza del mondo” si tiene a Carpi dal 4 al 6 luglio sul tema “Speranza on the road” con una serie di eventi che spaziano tra approfondimenti, arte, sport, e musica
Torna anche quest’anno uno degli appuntamenti più attesi dell’estate carpigiana: la “Festa più pazza del mondo”, giunta alla sua 39ª edizione, si svolgerà dal 4 al 6 luglio in Piazzale Re Astolfo a Carpi. Il tema scelto per il 2025, “Speranza on the road”, accompagnerà una serie di eventi che spaziano tra arte, sport, musica e momenti di riflessione.
La festa prenderà il via venerdì 4 luglio, alle 18, con una camminata organizzata in collaborazione con l’Associazione Mondo Nordic Walking. Alle 21, nel Cortile d’onore Castello dei Pio, l’incontro dal titolo “Il nostro volto umano”, con le testimonianze di Valentina Mastroianni, mamma del piccolo Cece, del dott. Luca Manfredini, direttore dell’hospice pediatrico “Il Guscio dei bimbi” del Gaslini, e del dott. Marco Maltoni, direttore dell’unità operativa cure palliative dell’AUSL Emilia-Romagna. Moderatrice sarà la dott.ssa Chiara Locatelli, responsabile delle cure palliative perinatali presso l’IRCSS Sant’Orsola di Bologna.
Sabato 5 luglio, alle 16, si aprirà con “Arte à la Càrte”, un originale percorso tra letture, musica e comicità nei giardinetti del Teatro, pensato per un pubblico di tutte le età. Alle 17, spazio allo sport con l’esibizione delle cheerleader della Polisportiva Nazareno di Carpi. Alle 19, nel Cortile d’onore Castello dei Pio, il dialogo “Lo Sport motore di Pace e di Speranza” vedrà protagonisti Valentina Piazza del progetto CSI per il mondo, Patrizia Reggiani, presidente del CSI di Carpi, e il professor Stefano Covezzi dell’I.T.I.S. Da Vinci. In serata, riflettori puntati sul live concert “(R)esistere con Speranza”.
Domenica 6 luglio si ripeterà l’appuntamento con “Arte à la Càrte” e alle 18 nel Cortile d’onore del Castello la celebrazione della Santa Messa presieduta dal vescovo Erio Castellucci. Alle 19, nel Cortile d’onore Castello dei Pio, un momento di riflessione dal titolo “Dove abita la speranza? Domande e sfide ai tempi dell’IA” con gli interventi di Daniele Venuta, esperto di tecnologie innovative, e Marco Casini, docente di soft skills all’università di Siena. A chiudere la festa, una serata danzante con i “The Blues Guys”.
Saranno allestite alcune mostre: “In nome di Cesare” con gli scatti di Juan Carlos Marzi, “Di stupore e di gioia” a cura del gruppo “Il Fotobar” e “Siamo davvero unici?”, una mostra allestita nella Chiesa della Sagra dedicata ai dialoghi sull’intelligenza artificiale tra studenti e insegnanti.
Ogni sera, dalle 19 alle 24, sarà possibile gustare le specialità degli stand gastronomici.
Il programma della Festa più pazza del mondo: https://gliargonauti-carpi.org