Lutto in città per la morte dell’imprenditore Alberto Albertazzi
Ha portato l'azienda fondata dal padre, la "Albertazzi G." ad essere leader del packaging alimentare
Alberto Albertazzi
Lutto in città per l’improvvisa morte di Alberto Albertazzi, venuto a mancare mercoledì a 82 anni, mentre si trovava in vacanza a Nizza. Un uomo dal grande cuore, che ha dedicato tutta la vita alla famiglia e al lavoro. Entrando a lavorare nell’azienda fondata nel 1938 dal padre Giuseppe, la “Albertazzi G.”, Alberto si è specializzato in un settore all’avanguardia, il packaging alimentare, portando negli anni l’azienda a essere leader a livello mondiale. E’ stato, infatti, uno dei primi in Italia ad introdurre il sottovuoto per gli alimenti. Tantissime le attestazioni di stima e affetto che stanno ricevendo la figlia Sara e la moglie, Giuliana Gualdi, con cui Alberto era sposato da oltre 50 anni. “Papà aveva davvero un grande cuore, gli volevano bene tutti – commenta Sara -. Quello che in tanti ci stanno dicendo è che era come ‘un papà’, un punto di riferimento solido, una presenza rassicurante. Stiamo ricevendo parole bellissime e ricordi preziosi che ci confermano ulteriormente l’uomo speciale che era papà non solo in famiglia, come marito, padre e nonno dei suoi tre adorati nipoti, ma anche sul lavoro e come amico”. Nel 1987, l’allora Presidente della Repubblica Francesco Cossiga, ha conferito ad Albertazzi l’onorificenza di “Cavaliere al Merito”. Le esequie funebri, curate delle onoranze Salvioli, si svolgeranno nella chiesa del cimitero urbano di Carpi la prossima settimana, ma la data non è ancora stata fissata, in attesa del rientro della salma da Nizza.