Mirandola, celebrata la Santa Messa nel secondo anniversario della morte di Miriam Treglia
Durante la celebrazione si sono tenuti i canti del coro Thàrsei che a lei si ispira
di Virginia Panzani
Tanti hanno partecipato lo scorso 25 luglio alla Messa nel Duomo di Mirandola celebrata per il secondo anniversario dell’ingresso di Miriam Treglia nella vita eterna. A fianco dei genitori, Monica e Danilo, della sorella Aurora, del fidanzato Morgan, amici e conoscenti di tutte le realtà e provenienze presenti in parrocchia, in primis l’Azione Cattolica, si sono riuniti intorno all’altare nella liturgia celebrata dal parroco, don Fabio Barbieri, coadiuvato dal vicario parrocchiale don Francesco Cavazzuti. Ad animare i canti il coro Thàrsei, formato dagli amici di Miriam e diretto da Pietro Tomasini.
E’ proprio il coro, insieme al laboratorio teatrale che ha lo stesso nome e al concorso di poesia, ad incarnare oggi il motto “thàrsei” della giovane mirandolese, dal greco antico “abbi coraggio, affidati”, come dice Gesù nel Vangelo, proseguendo un cammino di fiducioso affidamento che si sta concretizzando in tappe inattese e sorprendenti. Basti ricordare che il coro Thàrsei ha avuto l’opportunità di esibirsi per un ampio pubblico alla Fiera di Mirandola nel maggio scorso e che il laboratorio teatrale tornerà a grande richiesta in via Posta dal prossimo ottobre.
“Oggi siamo qui non per fare memoria di Miriam, perché lei è viva come ci dice la nostra fede – ha detto il papà Danilo prima della benedizione finale alla Messa del 25 luglio – ma per celebrare insieme a lei l’Eucaristia. Partecipare alla Messa e ricevere la Comunione è un gesto che unisce tutti i membri della Chiesa e che va oltre il tempo. Ogni volta, infatti, che si celebra l’Eucaristia, noi superiamo il limite che ci è imposto dal tempo per aprirci alla dimensione dell’eternità dove ritroviamo i nostri cari che l’hanno già raggiunta”. Parole, quelle di Danilo, che hanno toccato profondamente i cuori dei fedeli presenti alla Messa e che hanno trovato un degno seguito nel canto finale del coro Thàrsei, il brano “L’Essenza” composto dal maestro Gianni Guicciardi sull’omonima poesia di Miriam.