Festivalfilosofia, dal 19 settembre mostra organizzata dalla Diocesi in collaborazione con il Comune di Carpi
Nell’ambito del festivalfilosofia 2025 – dedicato al tema “paideia”, ovvero la trasmissione del sapere – si aprirà venerdì 19 settembre la mostra dal titolo “La Bibbia, libro assente e ritrovato”, organizzata dalla Diocesi di Carpi in collaborazione con il Comune di Carpi, a cura di monsignor Ermenegildo Manicardi, biblista e vicario generale della Diocesi, e del professor Brunetto Salvarani, docente di teologia. Tre le sedi espositive: presso il Museo diocesano nella chiesa di Sant’Ignazio saranno presenti 80 opere che integrano il percorso permanente; la Biblioteca Loria e i Musei di Palazzo dei Pio presenteranno parte del proprio patrimonio che ha una coerenza iconografi ca e letteraria con il tema della mostra. Sabato 20 settembre, sempre nell’ambito del festivalfilosofia, alle ore 17, presso l’Auditorium della Biblioteca Multimediale Arturo Loria, i temi della mostra saranno approfonditi nella conversazione “Prendi e leggi. La Bibbia fra interpretazione teologica e contaminazioni culturali” con i biblisti Marinella Perroni e don Riccardo Paltrinieri.
“Per secoli, la trasmissione della Bibbia è stata affidata a due canali paralleli – si legge nella presentazione della mostra -. Da un lato c’è il ‘grande codice’ della cultura occidentale, nelle sue varie reinterpretazioni in chiave artistica, letteraria, cinematografica, fumettistica; dall’altro la ‘Sacra scrittura’ che, soprattutto nei decenni successivi al Concilio Vaticano II, si è cercato di tradurre efficacemente affinché fosse sempre più letta, studiata e ascoltata. La visione duplice e correlata del ‘grande codice’ e della ‘Sacra Scrittura’ ha concorso in modo decisivo alla conoscenza del percorso del testo biblico nella storia. Questa mostra evidenzia la ‘storia degli effetti’ che la Bibbia ha avuto, e ha tuttora, su tutta la cultura nel suo insieme e sull’intera società contemporanea. I percorsi proposti analizzano la presenza della Bibbia in varie forme della cultura contemporanea e l’approfondito cammino sulla sua interpretazione, realizzato nella Chiesa Cattolica – in Italia e a Carpi – a partire dagli inizi del sec. XX e in particolare dal Concilio Vaticano II, in occasione del sessantesimo anniversario della promulgazione della Costituzione dogmatica Dei Verbum”. La mostra sarà visitabile fino al 12 gennaio 2026.
V.P.