Carpi Film Fest tra proiezioni, incontri, masterclass
Presentata l’edizione 2025 di Carpi Film Fest, che da sabato 30 agosto a domenica 7 settembre propone un programma di 27 appuntamenti, intrecciando il cinema con teatro, letteratura, musica e arti visive. Tra gli ospiti, Paolo Crepet, Pupi Avati e Anna Mazzamauro
Conferenza stampa di presentazione di Carpi Film Fest, lunedì 25 agosto: da sinistra, Giovanni Lenzerini, Massimo Bondioli, Paolo Di Nita e Federico Bertesi di Carpi Film Fest, l’assessore Giuliano Albarani
È “Le narrazioni e le arti” il tema dell’edizione 2025 del Carpi Film Fest che da sabato 30 agosto a domenica 7 settembre propone un ricco programma di 27 appuntamenti che attraversano i confini della cinematografia per intrecciarsi con il teatro, la letteratura, la psicologia, le arti visive e la musica. Tra proiezioni, conversazioni con ospiti d’eccezione, concerti, approfondimenti e masterclass, la manifestazione, ideata e organizzata dall’associazione Quelli del ’29 in collaborazione con il Comune di Carpi, si propone come un crocevia creativo, un vero e proprio laboratorio di linguaggi che vuole coinvolgere il pubblico in un’esperienza culturale ricca e condivisa.
Accanto alle proiezioni di film in piazzale Re Astolfo, infatti, Carpi Film Fest propone un programma eterogeneo di appuntamenti che ampliano il racconto e rendono la rassegna un’occasione di scoperta e dialogo: dalle introduzioni d’autore di “Aspettando il film con…”, che offre al pubblico una presentazione speciale con aneddoti e storie raccontate da artisti del calibro di Anna Mazzamauro, Pupi Avati e Giancarlo Basili, a “Cineforum in piazza” per cinefili e appassionati, dagli eventi speciali del “Viaggio all’interno della settima arte” con l’appuntamento con Paolo Crepet e il concerto dedicato a Ennio Morricone, alle proiezioni di documentari e alle masterclass dedicate ai mestieri del cinema, da “The adaption”, il salotto cine-letterario, alla novità di “In grande visione” tre proiezioni straordinarie al cinema Corso con le anteprime dei film “Enzo” e “Tutto quello che resta di te” e il ritorno di “Lo squalo” nel suo cinquantesimo anniversario.
Carpi Film Fest, commenta l’assessore alla Cultura Giuliano Albarani, in occasione della presentazione avvenuta lunedì 25 agosto in Municipio, “è un appuntamento atteso e prezioso dell’estate culturale carpigiana. Nelle ultime edizioni ha assunto un profilo preciso e distinto, che abbina alle proiezioni di piazza, da quest’anno collocate nello scenario massimamente congeniale di piazzale Re Astolfo, momenti di alto intrattenimento e momenti di formazione che concernono il cinema come arte, come industria e come fabbrica dell’immaginario. Carpi Film Fest si colloca idealmente all’intersezione fra le apprezzate rassegne cinematografiche all’aperto e la ricca programmazione stagionale delle sale cittadine, senza dimenticare il vasto patrimonio filmografico della nostra biblioteca, a ribadire la centralità che il cinema, in tutti i suoi aspetti, ha avuto e può continuare ad avere nel welfare e nella crescita culturale della nostra città”.
Paolo Di Nita, presidente dell’associazione Quelli del ’29 e direttore artistico della manifestazione, ha sottolineato come “la rassegna, che è in continua evoluzione, racconti il cinema come esperienza viva, condivisa e aperta al dialogo. In questa edizione, dedicata a ‘Cinema, narrazioni e arti’, il festival si propone come un vero e proprio laboratorio culturale, in cui il pubblico può confrontarsi con registi, autori e professionisti del settore, scoprendo anche i mestieri meno visibili del cinema. Con ospiti come il sociologo Paolo Crepet, il regista Pupi Avati, l’attrice Anna Mazzamauro, lo scenografo Giancarlo Basili, oltre alla Grande Orchestra Le Muse, che proporrà le musiche indimenticabili di Ennio Morricone, offriamo al pubblico un parterre d’eccezione che conferma la vocazione del festival a essere luogo di incontro tra cinema, letteratura, musica e arti visive. La rassegna – prosegue ancora Di Nita – esplora storie e linguaggi capaci di offrire, ogni giorno, una finestra su mondi diversi, urgenti e attuali. E novità di quest’anno è l’articolazione in otto sezioni tematiche: dal Salotto letterario ad Arte&Doc, dalle Masterclass ai grandi eventi, dal Cineforum ad altri percorsi di approfondimento. Ci piace pensare – conclude – che la nostra città per qualche giorno si trasformi in un luogo in cui le maestranze del cinema e il pubblico possano dialogare insieme”.
Novità di quest’anno è il ciclo “In grande visione”, tre proiezioni straordinarie in collaborazione con il cinema Corso di Carpi: si parte il 31 agosto con l’anteprima, per un matinée speciale, del film “Enzo” diretto da Robin Campillo, per conto di Laurent Cantet, morto nel 2024 dopo una lunga malattia. Nel cast del film, nel ruolo del padre di Enzo, Pierfrancesco Favino. L’1 settembre si prosegue con “Lo Squalo”, uno dei film più celebri del regista Steven Spielberg, che torna in sala dopo cinquant’anni in un’edizione speciale restaurata in 4K. Il 2 settembre, al cinema Eden, si conclude con l’anteprima del film “Tutto quello che resta di te” di Cherien Dabis, una cronaca epica della lotta di una famiglia per rimanere unita e preservare la propria dignità di fronte a forze più potenti che abbraccia gli ultimi ottant’anni della storia della Palestina (per l’acquisto dei biglietti: www.cinemacorsocarpi.it; www.cinemaedencarpi.it).
Il festival è reso possibile grazie anche al sostegno della Regione Emilia-Romagna (tramite la Film Commission), di Sinergas, della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi per gli eventi speciali, e di Radio Bruno come media partner.
Il programma dettagliato del Carpi Film Fest è sul sito www.carpifilmfest.it; per informazioni: www.carpifilmfest.it – www.quellidel29.it; Facebook: @quellidel29 – Instagram: @quellidel29.official