AMCI e GUERRA
Etica della vita, una rubrica di Gabriele Semprebon
L’Associazione Nazionale dei Medici Cattolici (AMCI), nelle persone del suo direttivo, ha pubblicato una lettera riguardo alla guerra in Medio Oriente. Volentieri ne offro uno stralcio. “Siamo scossi dal fragore dei tanti, troppi, conflitti in atto nel mondo, noi, fraternità che si riconoscono nella operatività solidale, non possiamo e non dobbiamo far tacere la domanda di pace che interroga le nostre coscienze: nostro compito è la ricerca di quella umanità, oggi barbaramente ferita e smarrita. Urge prima di tutto superare le divisioni e le differenze al fine di promuovere la fraternità, l’unione, la solidarietà. Tutti siamo chiamati ad essere cittadini responsabili, costruttori di pace e di speranza, alla ricerca di un’umanità smarrita!
La fraternità implica riconoscere l’altro come fratello o sorella, anche se diverso da noi per cultura, religione o provenienza. Urge dire di No davanti alle follie più criminali, sotto l’incalzare delle tragedie più terribili della storia: non c’è peccato più sacrilego della guerra… L’AMCI, la SIBCE (Società Italiana di Bioetica e Comitati Etici), il Forum socio-sanitario e la FEAMC (Federazione Europea Associazioni Medici Cattolici), proprio partendo da questa umanità ferita, intendono proporre e promuovere: – la sacralità della vita – il prendersi cura della vita con sollecitudine non rinviabile – la fraternità – il rispetto dell’umanità. Invitano tutti i cittadini del mondo a spendersi per riaffermare il diritto alla pace e al fraterno dialogo interreligioso.
Gli uomini sono chiamati ad agire in “sapienza, intelligenza e scienza” e tutti, prendendo atto delle innumerevoli trasformazioni sociali, devono con urgenza affrontare, con coraggio e determinazione, le sfide della nostra epoca trasformandole in opportunità di speranza. Le associazioni mediche cattoliche invitano l’umanità intera e coloro che governano i destini del mondo ad ispirarsi a quella meravigliosa Enciclica “Fratelli tutti”, che ha indicato come postulato, da sempre, la tutela del bene comune e la centralità della sorte degli ultimi…