Mirandola, al via il progetto ispirato a Tavola Amica
Il progetto ispirato a quello carpigiano di Tavola Amica ha preso il via a Mirandola con il pranzo di domenica 21 settembre all’oratorio in via Cavour. Prossimo appuntamento domenica 19 ottobre. Invito al passaparola per coinvolgere altre persone in questo momento di convivialità e socialità
di Virginia Panzani
I volontari della cucina parrocchiale, da destra Maurizio Cavicchioli, Matteo Venturini e Gianluca Artioli
Primo appuntamento in parrocchia a Mirandola per l’iniziativa che si ispira al progetto Tavola Amica attivo da due anni a Carpi. E’ così che domenica 21 settembre, nel salone al pianterreno dell’oratorio in via Cavour, adiacente il bar del Circolo Anspi, si è tenuto il pranzo per una ventina di commensali preparato e servito dal gruppo della cucina parrocchiale. Tra maccheroni con zucchine e speck, pollo arrosto con peperonata e cipolline in agrodolce, e crostata di albicocche, a fare da animatore della compagnia è stato il parroco, don Fabio Barbieri, che, come l’omonimo chef televisivo, ha messo alla prova i cuochi e i camerieri per testarne la prontezza e l’accuratezza nei dettagli. Una prova brillantemente superata, a giudicare dai sorrisi con cui le pietanze sono state gustate.
Il prossimo appuntamento è per domenica 19 ottobre, dato che la Tavola Amica mirandolese è aperta la terza domenica del mese. Fondamentale sarà il passaparola per arricchire sempre più il numero di partecipanti. Si può contribuire rivolgendo l’invito ad amici e conoscenti che si trovano in condizioni di solitudine e di difficoltà perché possano trascorrere, davanti ad un buon piatto, un momento di serenità e di condivisione. Insomma, perché almeno una volta al mese la domenica sia per tutti giorno di festa.
Il progetto è promosso dalla Commissione carità del consiglio pastorale parrocchiale di Mirandola.
Alcuni dei commensali e volontari partecipanti al pranzo