Campo Fossoli, via al bando per il recupero della baracca 12
Ospiterà la biglietteria e il punto di prima accoglienza dei visitatori. Gara aperta secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Domande entro il 20 ottobre
Ex campo di concentramento di Fossoli
È aperta la gara di appalto per assegnare i lavori di recupero della baracca 12 del Campo di Fossoli che, in attuazione del progetto approvato dal Comune di Carpi, ospiterà la nuova biglietteria e il punto di prima accoglienza per i visitatori del Campo.
Il bando riguarda il primo stralcio attuativo del primo lotto del progetto di recupero, per un valore di circa 670 mila euro (finanziati per metà dalla Regione Emilia-Romagna e per metà dalla Presidenza del Consiglio dei ministri, grazie a una convenzione che risale al 2016), e prevede la costruzione di un nuovo volume all’interno dei muri perimetrali della Baracca 12, oggi ridotti a rudere, che saranno recuperati. La ricostruzione della baracca, infatti, parte dalla volontà di preservare il rudere in muratura, consolidandolo dall’interno con una nuova struttura in cemento armato sormontata da una struttura leggera in acciaio rifinita all’esterno da una pelle metallica. In questo modo, la memoria della baracca 12 rimarrà fisicamente integra, con il muro in mattoni che abbraccia la nuova struttura che sorge al suo interno.
La gara è aperta sulla piattaforma Sater e tutte le informazioni e la documentazione si trovano nella sezione Amministrazione trasparente del sito dell’Unione delle Terre d’Argine, che è la stazione appaltante.
Le imprese possono partecipare al bando singolarmente o in forma associata, presentando domanda, esclusivamente sulla piattaforma, entro le ore 13 di lunedì 20 ottobre. Entro lunedì 29 settembre è possibile fare domanda di sopralluogo (non obbligatorio ma consigliato) inviando una richiesta via mail (all’indirizzo: restauro.patrimonio@pec.comune.carpi.mo.it); il sopralluogo dovrà essere effettuato entro venerdì 3 ottobre. La gara sarà assegnata secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, che fa prevalere la qualità dell’offerta tecnica: in fase di aggiudicazione, l’offerta tecnica sarà valutata, infatti, fino a un massimo di 75 punti, quella economica fino a un massimo di 25 punti.
I lavori, che hanno una durata prevista di circa un anno e mezzo, non comportano la chiusura del Campo, che rimarrà, quindi, sempre visitabile.
Il recupero della baracca 12 fa parte di un progetto di recupero più ampio per la realizzazione del nuovo Centro visitatori (proposto da Progettisti associati di Sassuolo), approvato dal Comune di Carpi e realizzato in collaborazione con Fondazione Fossoli. Il progetto proseguirà con il recupero (una volta reperiti i fondi) della baracca 14, che sarà demolita e ricostruita, e dove troveranno posto aree multifunzionali per conferenze, rappresentazioni e laboratori, aree espositive, bookshop e punto ristoro, e lo spazio verde compreso tra i due edifici che valorizza la vocazione monumentale e simbolica del Campo.
Tra gennaio e agosto del 1944 dalla stazione di Carpi partirono 16 convogli ferroviari trasportando migliaia di prigionieri del campo di Fossoli con destinazione Auschwitz (sul primo dei treni diretti ad Auschwitz, il 22 febbraio, viaggiò anche Primo Levi), Mauthausen, Bergen Belsen, Buchenwald, Ravensbruck e Flossemburg. Il progetto riprende la suggestione dei convogli per ridisegnare lo spazio tra le due baracche, suddividendolo in assi paralleli come binari dai quali si ergono frammenti di “muri” metallici che disegnano il viale di accesso e che si aprono in corrispondenza dei percorsi trasversali che introducono nelle aree verdi interne. Anche i materiali scelti per il recupero delle due baracche sono poveri e duri, per essere fortemente evocativi: cemento, ferro, legno di traversine, ghiaia da massicciata. L’obiettivo è quello di realizzare un intervento che si ponga in relazione dialogante e rispettosa del delicato contesto di cui deve entrare a far parte.