Ospedale
Attualità, Carpi, Territorio
Pubblicato il Ottobre 13, 2025

Ospedale di Carpi: al via i lavori di manutenzione. 12 cantieri per un impiego di 1 milione di euro

"Mentre prosegue l’iter per il nuovo ospedale, si continua a migliorare quello attuale, assicurando condizioni sempre migliori di cura e di lavoro”

Foto di gruppo davanti all’ingresso dell’ospedale Ramazzini di Carpi

 

 

 

Maria Silvia Cabri

Lo slogan scelto dal direttore generale dell’Azienda Usl di Modena, Mattia Altini, per presentare i nuovi lavori di manutenzione del Ramazzini di Carpi è emblematico: “Mentre progettiamo il futuro, mettiamo in sicurezza il presente”. Dunque, nessun dubbio sul percorso che porterà al nuovo al nuovo ospedale, ma “intanto” si mette in sicurezza quello esistente. Il progetto è ambizioso e articolato: 12 cantieri per 1 milione di euro di lavori, con il rifacimento di coperture, impianti e pavimentazioni, con diverse aree interessate in un arco temporale definito che va da ottobre al primo semestre 2026. È il quadro presentato il 13 ottobre alla stampa dal direttore Altini, dal sindaco di Carpi Riccardo Righi insieme al direttore amministrativo Luca Petraglia, al direttore del Servizio Unico delle Attività Tecniche (SUAT) Gaetano Mirto, alla direttrice del Distretto di Carpi Stefania Ascari e alla direttrice del Presidio ospedaliero Ausl Giulia Ciancia, dopo avere svolto un sopralluogo all’interno del Ramazzini per analizzare lo stato delle strutture aziendali. “I lavori sull’ospedale di Carpi – ha affermato il direttore generale Altini – sono il segno di un’attenzione nuova verso una struttura che necessitava da tempo di interventi, sia di rilievo come quelli sulle coperture, sia di manutenzione di minore entità ma ugualmente necessari, in vista della realizzazione del nuovo ospedale il cui iter sta procedendo spedito. Non posso spoilerare, ma a brevissimo ci sarà occasione per parlare di questo intervento”.

Gli interventi

Al Ramazzini i primi lavori sono già partiti nelle scorse settimane, in particolare il rifacimento della scalinata d’accesso all’ingresso principale di via Molinari, e il ripristino delle coperture (per ovviare alle infiltrazioni d’acqua) in corrispondenza dell’ala della Chirurgia e dell’Ostetricia, degli ambulatori di Ginecologia e dell’Unità Farmaci Antiblastici (UFA). Seguiranno poi la sostituzione completa, con materiale in Pvc, della pavimentazione carrabile del corridoio di collegamento tra l’ospedale e l’area commerciale (bar ed edicola), l’intervento sui Poliambulatori, in corrispondenza del Servizio di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza, e il ritinteggio dei locali al primo piano che ospitano gli ambulatori di Ginecologia, oltre che l’installazione di una nuova Unità di trattamento aria per la Rianimazione e la sostituzione del gruppo di continuità a servizio del reparto di Ostetricia e Ginecologia. Inoltre, è previsto un intervento di ripristino del solaio al piano interrato della Dialisi e, infine, il rifacimento del corpo 15, che ospita lavanderia e archivio. Una parte dell’investimento è poi dedicata ad interventi di minore entità, ma che hanno un importante valore funzionale, come ad esempio la sostituzione di alcuni serramenti.

Aggiornamenti tecnologici
La visita dei dirigenti e del sindaco ha toccato anche il reparto di Radiologia, dove è operativa da circa un mese la nuova Risonanza Magnetica, frutto di un investimento coperto da fondi Pnrr per un milione e 200mila euro, e che verrà inaugurata a breve. Non solo “muri”, dunque, ma anche l’aggiornamento delle strumentazioni tecnologiche in dotazione ai professionisti, per un totale di 3 milioni di euro, collaudate tra 2024 e 2025, tra cui la Tac a disposizione del Pronto Soccorso, tre ecografi di ultima generazione (due per la Neurologia e uno per la Ginecologia), un laser chirurgico per gli interventi dell’Otorinolaringoiatria e un tromboelastografo per la Rianimazione.

Manutenzioni in tutta la provincia

I cantieri sul Ramazzini sono parte di un più ampio piano di interventi di manutenzione che mira a riqualificare le principali sedi sanitarie in provincia. In totale, per tutti i lavori previsti in provincia, sono stati stanziati oltre 4 milioni di euro, di cui 1 milione da apposito fondo aziendale, grazie all’accesso per la prima volta al Fondo regionale manutenzioni cicliche, e il restante dalla gestione del contratto multiservizio manutentivo in essere. “Inizia da Carpi una serie di visite alle diverse sedi sanitarie della provincia interessate da un importante piano di ristrutturazione e riqualificazione – ha spiegato Altini -. Interventi necessari che abbiamo messo a sistema immaginando un unico grande contenitore che da Mirandola a Pavullo contribuirà a rendere più sicure ed efficienti le strutture sanitarie”.

“Cambio di passo”

Il sindaco Righi ha parlato di un “cambio di passo” rispetto al passato e di “un intervento (1 milione di euro) non ‘a spot’, ma a cui ne seguiranno altri ciclicamente con una programmazione pluriennale. Il Ramazzini è un presidio fondamentale per la sanità del territorio e ogni investimento sulla sua sicurezza, efficienza e accoglienza è un passo avanti per i cittadini, con i quali ci siamo presi l’impegno, durante questo mandato, di accompagnare e presidiare con costanza i lavori di manutenzione, garantendo che la cura dell’ospedale resti una priorità per la città. Mentre prosegue l’iter per il nuovo ospedale, si continua a migliorare quello attuale, assicurando condizioni sempre migliori di cura e di lavoro”.

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