Al via la terza edizione del “Corso di canto per persone fragili”
Il laboratorio sarà curato dal soprano carpigiano Serena Daolio
di Maria Silvia Cabri
“Vieni a cantare con noi”: un invito che è al tempo stesso un incoraggiamento, uno stimolo. Gli studi scientifici lo hanno dimostrato: cantare fa bene alle persone fragili perché ha benefici fisici, mentali ed emotivi, come il miglioramento del sistema immunitario e respiratorio, la riduzione dello stress, l’aumento della felicità e il rafforzamento dei legami sociali. Inoltre, il canto corale può aiutare a prevenire l’isolamento e la depressione. E “Vieni a cantare con noi” è anche il titolo della nuova edizione del “Corso di canto per persone con fragilità, familiari e volontari”, iniziato lo scorso 1° ottobre, con una docente d’eccezione, la cantante lirica Serena Daolio, autentico orgoglio carpigiano.
Le novità dell’edizione 2025
Si parte dall’entusiasmo: dei partecipanti al corso ma anche della stessa insegnante, Serena Daolio, che ha da subito creduto fortemente nel progetto e che desidera ogni anno mettere a disposizione le sue conoscenze acquisite negli anni di esercizio della professione. “La mia esperienza di cantante lirica e di palcoscenico mi permette di aiutare queste persone a cantare meglio e potersi esibire con maggiore disinvoltura. È importante che una persona possa esprimere le proprie potenzialità pur avendo delle situazioni di fragilità. Il canto è una disciplina che fa bene al corpo e alla mente; sempre maggiori sono gli studi scientifici che lo stanno dimostrando”.