Frode
Attualità, Modena, Territorio
Pubblicato il Ottobre 21, 2025

Frode da 850mila euro alla Fondazione di Modena: sospeso un dipendente

Indagini e perquisizioni della Finanza nella sede dell’ente. Secondo l’accusa, i soldi finivano sui conti di gioco dell’indagato

Sede della Fondazione di Modena

 

È di 850mila euro la cifra che si sospetta che sia stata sottratta da un dipendente alla Fondazione di Modena. E’ stato lo stesso ente a comunicare che, a seguito di verifiche amministrativo-contabili, in data 15 ottobre 2025 è emersa una attività fraudolenta ai danni dell’Ente stesso.

La cifra saerbbe emersa a seguito delle indagini, avviate dalla Guardia di Finanza, che hanno portato a perquisizioni anche informatiche e sequestri proprio alla sede dell’ente presieduto da Matteo Tiezzi.

L’indagato è, appunto, un dipendente (ora sospeso) che è ora accusato di appropriazione indebita aggravata ed autoriciclaggio. Secondo le indagini, l’uomo – responsabile d’area della Fondazione – avrebbe sottratto i soldi in più occasioni. Gli ammanchi sarebbero stati documentati da alcuni rapporti bancari intestati alla stessa Fondazione: i soldi – scrivono le Fiamme gialle – «sono stati riversati su conti di gioco riconducibili all’indagato per un importo allo stato quantificabile in oltre 850mila euro».

Parallelamente all’indagine della Finanza, che ha portato alla perquisizione lo scorso 17 ottobre, due giorni prima la stessa Fondazione aveva ravvisato anomalie nei conti.

A insospettire la Fondazione sono stati “comportamenti messi in atto da un dipendente dell’ente volti all’appropriazione indebita di somme della Fondazione, che risulta parte lesa”. A seguito degli accertamenti, l’ente “immediatamente sporto regolare denuncia all’autorità giudiziaria mettendosi a disposizione degli inquirenti”. La denuncia è stata formalizzata pochi giorni fa, il 18 ottobre.