Eventi. Il Palio del maccherone al pettine finisce in…beneficenza
La giuria tecnica ha premiato Gavello, quella popolare Mortizzuolo. Donazione di alimenti a Nomadelfia
Tanti giovani hanno partecipato al Palio del pettine
L’undicesima edizione del “Palio del pettine delle Valli Mirandolesi” ha decretato la vittoria della frazione di Gavello che si è aggiudicata il Premio della giuria tecnica. A Mortizzuolo invece il premio della giuria popolare, ovvero la scelta che tutti i partecipanti hanno potuto effettuare al termine delle degustazioni. Infine il Mestolo d’argento quest’anno è andato a San Martino Spino. Una partecipazione record quella registrata nell’edizione 2025, superiore a quella dell’anno precedente, tante persone che hanno affrontato pazientemente il loro turno pur di assaggiare la specialità del maccherone al pettine preparato con vari condimenti dai gruppi di cucina delle sei frazioni mirandolesi. L’associazione del “Palio del pettine delle Valli Mirandolesi” ha espresso grande soddisfazione per il risultato di pubblico e per l’importante livello di popolarità raggiunto dal premio. Un successo per la promozione del territorio attraverso un prodotto tipico della tradizione culinaria di cui il maccherone è un vero e proprio ambasciatore. Oltre che bravi in cucina i mirandolesi hanno dimostrato ancora una volta di essere gente di gran cuore, tanto che l’Associazione che ha organizzato il Palio ha deciso di devolvere una parte degli utili in beneficenza acquistando generi alimentari per un valore di 5mila euro e individuando come destinataria della generosa donazione Nomadelfia, la città dove la fraternità è legge, realtà ancora tanto legata alla comunità mirandolese, a partire dalle sue origini nella parrocchia di San Giacomo Roncole grazie all’opera di don Zeno Saltini. Nei giorni scorsi una delegazione di Nomadelfia ha fatto tappa a Mirandola per ricevere il prezioso carico di generi alimentari.