Sanità, aggiornamenti sull’Hospice San Martino
Hospice San Martino: l’appoggio della Regione, il nuovo sostegno della Fondazione Modena, gestione dell’Ausl. Monari: “Realtà dal 2026”
di Maria Silvia Cabri
“L’Hospice San Martino ha un valore enorme perché colma un vuoto nell’assistenza sanitaria del nostro territorio a livello di Area Nord modenese. Non si tratterà ‘solo’ di un nuovo servizio sanitario fondamentale, e non è poco, ma di un presidio di umanità. Il motto che abbiamo adottato dice tutto questo: ‘Passione per la vita’”. C’è ottimismo – “ci sono novità sotto vari aspetti” – nelle parole dell’avvocato Daniele Monari, presidente della Fondazione Hospice Area Nord San Martino onlus nel fare il punto sullo stato di avanzamento dei lavori per il servizio residenziale di accompagnamento e cure palliative al malato grave per l’area Nord, che verrà realizzato in un’area baricentrica, fra Carpi e Mirandola, individuata nell’area dell’ex Fornace di Budrighello a Ponte Pioppa di San Possidonio, situata a 12 km da Carpi e 11 km da Mirandola. E mentre l’Ausl di Modena annuncia la presentazione mercoledì de “Un patto per la sanità pubblica. Il percorso verso il sistema integrato Nord modenese”, con un parterre di ospiti illustri, a partire dal presidente della Regione, Michele De Pascale, ci si chiede se anche L’Hospice San Martino rientrerà nel patto…
Presidente, a che punto sono i lavori per la realizzazione dell’Hospice? Avete già ottenuto tutte le autorizzazioni e svolto le opere preliminari necessarie?
Sì, abbiamo avviato e terminato la prima fase, le opere di urbanizzazione dell’area. Il percorso autorizzativo è stato molto più lungo e complesso del previsto: ad esempio è stato necessario confrontarci con i vincoli della Sovrintendenza, e ciò ha richiesto alcune modifiche al progetto per tutelare il contesto storico e paesaggistico del sito. Questo ha comportato circa un anno e mezzo di ritardo, ma contiamo di superare anche questa ultima curva dell’iter autorizzativo; nel frattempo…




