Partecipazione e preghiera ai funerali di Massimiliano Sconosciuto
“Ciao Papà sei stato testimone autentico di quanto la vita possa essere meravigliosa se vissuta insieme"
Il funerale di Massimiliano Sconosciuto
Un dolore profondo vissuto nella dignità e nella preghiera. Sorretti dalla Fede nel Signore. Tantissime persone hanno partecipato oggi pomeriggio nella chiesa di Cibeno alle esequie funebri di Massimiliano Sconosciuto, venuto a mancare venerdì a 60 anni. Il parroco don Andrea Zuarri, dopo avere riportato la vicinanza alla moglie Ivonne e al figlio Emanuele da parte del vescovo Erio Castellucci e del cardinale Matteo Zuppi, “Ti sono vicino e prego per lui. Il Natale è proprio questo, luce per illuminare le tenebre. Sai, nelle icone bizantine Gesù bambino è deposto nel sepolcro proprio per questo per portare la vita dove c’è la morte! Prego per lui e per voi. Matteo Zuppi”, rifacendosi al Vangelo, ha usato la parola “amabilità” per riferirsi a Massimiliano. Quella che “lui era capace di creare intorno a sé, riuscendo sempre a intessere legami che andavano oltre la semplice conoscenza e facendoli diventare familiarità. Come il buon Samaritano, la sua vita è stata ‘raccolta’ da volti, incontri. Massimiliano è stato uno di questi volti: il Signore gli ha detto ‘va e fa lo stesso’, ‘come sei stato amato. ama’. Lui è stato uno di quei volti che il Signore ha raccolto nella sua misericordia e che adesso ha accolto nel suo infinito amore”. Pieno di amore è staro il ricordo della moglie Ivonne: “Ciao amore mio, sono grata a Dio per avermi donato un marito, un papà, un nonno, un amico come te. Mi dicevi ‘io sono pronto. Ogni giorno è regalato, ma sono preoccupato per il dolore che la mia morte potrebbe dare a te e a Manu’. Un tuo caro amico, ti ha definito generoso e coraggioso, perché non hai mai temuto di testimoniare il bene che avevi ricevuto. Non preoccuparti più amore mio, perché hai creato legami di amore infinito che continuerà fino a quando non rivedremo il tuo volto sorridente”. “Ciao Papà – ha proseguito il figlio Emanuele – sei stato testimone autentico di quanto la vita possa essere meravigliosa se vissuta insieme. Hai regalato a me e mamma una bellissima rete di amicizie. A tutti raccomando la mamma, e vi chiedo di volerle bene come papà ha voluto a tutti voi”. Con don Zuarri hanno concelebrato don Nicola Ruisi venuto da Roma, e don Davide Cerfogli da Modena.




