Verso il ricordo del martirio del Beato Focherini e la chiusura del Giubileo: i martiri segni di speranza
Domenica 28 dicembre alle ore 18 in Cattedrale a Carpi il vescovo Erio Castellucci presiederà la santa messa per la chiusura dell’Anno Santo della Speranza nel corso della quale sarà ricordato l’81° anniversario del martirio del Beato Odoardo Focherini. Sarà il primo anno che il ricordo del martirio sarà celebrato con l’altare dedicato al Beato dove è stata posizionata in bella evidenza la reliquia con maggiore possibilità di raccoglimento e preghiera. E’ disponibile una nuova immagine del Beato con la preghiera di interecessione che può essere richiesta all’Ufficio comunicazioni sociali. Il Giubileo Ordinario terminerà con la chiusura della Porta Santa della Basilica papale di San Pietro in Vaticano il 6 gennaio 2026, Epifania del Signore. “Possa la luce della speranza cristiana raggiungere ogni persona, come messaggio dell’amore di Dio rivolto a tutti! E possa la Chiesa essere testimone fedele di questo annuncio in ogni parte del mondo!” si legge nella Bolla di indizione.
La Chiesa di Carpi proporrà un altro momento per fare memoria di Focherini nel pomeriggio di sabato 24 gennaio in Sala Duomo, nella festa di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti e in prossimità del Giorno della Memoria. Verrà proposta una presentazione del libro biografico di un personaggio trentino, Quirino Bezzi (19141989), originario della Val di Sole, che condivise con Odoardo Focherini la passione per la montagna e il progetto della chiesetta sulla cima del Monte Vioz. Bezzi grazie a Focherini divenne anche corrispondente di Avvenire e questo consentirà di approfondire il valore della professione giornalistica. Sono previsti diversi ospiti in una sorta di gemellaggio culturale con la Val di Sole che ha dato i natali agli avi dei Focherini. Il convegno si concluderà con la messa in Cattedrale alle ore 18.




