Natale. A pranzo con Tavola Amica come in famiglia
Anche oggi un gruppo misto di volontari ha garantito il pranzo a numerosi ospiti
Natale come tempo di sobrietà e di carità concreta, è questo l’invito del Papa Leone XIV contenuto in uno dei suoi numerosi interventi durante il tempo di Avvento: “Evitiamo lo shopping dopante” che trasforma i doni in oggetti del desiderio invece che segni di bellezza e di speranza e aveva proposto un gesto capace di restituire senso alla festa: “Invitiamo alla cena di Natale una famiglia povera o anche solo una persona sola”. Per il Pontefice, la povertà – materiale ed esistenziale – resta “un’urgenza non rinviabile”, come richiamato anche nell’Esortazione apostolica Dilexi te.
E’ questo l’obiettivo che si prefigge l’esperienza carpigiana di Tavola Amica che anche nel giorno di Natale ha aperto la cucina del circolo Bruno Losi e invitato gli ospiti abituali e altri amici a trascorrere in compagnia la festa più cara e sentita dell’anno. Per l’occasione un gruppo misto di volontari, coordinato da Pacificazioni, si è riunito la vigilia presso la parrocchia di San Giuseppe per la preparazione delle varie portate del menù natalizio e poi oggi all’ora di pranzo ecco la tavola imbandita a festa pronta ad accogliere tutti gli invitati.
“Tavola Amica anche il giorno di Natale, grazie ad un gruppo misto, – spiega Andrea Maccari, uno dei promotori insieme a Paolo Ballestrazzi – è riuscita ad accogliere chi ha voluto passare questo particolare giorno insieme a noi, con calore e fraternità per tutti. Ottimi i piatti preparati dal gruppo misto ed alla fine tombola con ricchi premi per tutti. Un grazie particolare alla Bottega del Sole che ha offerto i panettoni sospesi donati dai clienti”.




