Natale, una festa che unisce il mondo – Parte 4
Alcuni sacerdoti in servizio nella Chiesa di Carpi raccontano il Natale nei loro Paesi di origine, con uno sguardo all’attualità. Don Alex Kunjumon Sessayya parla dell'India
In occasione di queste festività natalizie, abbiamo chiesto ad alcuni dei sacerdoti in servizio nella Chiesa di Carpi, provenienti da varie parti del mondo, di raccontare come si vive il Natale nei loro Paesi di origine, con le principali tradizioni, facendo un accenno anche alla situazione odierna, dal punto di vista religioso e sociale.
India: attraverso i ricordi del Natale
di don Alex Kunjumon Sessayya
Sono nato a Valiyathura, uno degli antichi villaggi portuali di Thiruvananthapuram, la capitale del Kerala. In questa terra che porta con sé secoli di storia e tradizione, il Natale non è solo una festa, è uno stile di vita. La mia parrocchia, intitolata a Sant’Antonio di Padova, tramanda da generazioni un messaggio di amore, fraternità e unità. Le celebrazioni di Natale e Capodanno di questo luogo portano con sé un’eredità di quasi 139 anni, ricca di dignità e tradizione. Settimane prima di Natale, Valiyathura inizia a risvegliarsi. Ogni casa è un fervore di preparativi. I giorni d’infanzia trascorsi con gli amici, trasformandoci in Babbo Natale, portando pacchi regalo, spostandoci di casa in casa oltre le barriere di casta e religione, cantando canti natalizi e ballando con gioia, sono ancora vividi nel mio cuore. Organizzare in modo creativo il presepe in chiesa, realizzare lanterne a forma di stella con pezzi di legno e costruire alberi di Natale con la quercia She-Oak: tutti questi ricordi continuano a sbocciare dentro di me come una silenziosa festa del cuore.
Dopo la messa di mezzanotte del giorno di Natale, i festeggiamenti prendono un ritmo diverso. Essendo un villaggio costiero, il mare diventa l’anima dei festeggiamenti. Gare di nuoto, catamarano a remi e altri sport acquatici segnano l’inizio dei festeggiamenti. Dalle coste settentrionali a quelle meridionali di Thiruvananthapuram, le famiglie che si riuniscono per fare il bagno in mare diventano uno spettacolo che riflette l’apice della gioia collettiva di una comunità.
Le serate traboccano di festival culturali. Canti, balli e rappresentazioni teatrali si susseguono e i festeggiamenti si protraggono fino a notte fonda. Ogni giorno, Valiyathura si trasforma in un palcoscenico all’aperto. Con il fischio finale degli eventi sportivi di Capodanno e dei programmi culturali conclusivi che seguono, le celebrazioni di Natale e Capodanno di quell’anno giungono ufficialmente al termine. Eppure, proprio in quel momento, l’attesa del prossimo Natale inizia silenziosamente in ogni cuore.
Sebbene i tempi siano cambiati, lo spirito del Natale a Valiyathura rimane intatto. Le celebrazioni per le famiglie e i carnevali natalizi guidati dai giovani della parrocchia continuano a dare energia alla comunità. I giovani sono in prima linea nell’addobbare la chiesa e nel creare presepi con fantasia e devozione. Le lanterne a forma di stella che adornano ogni casa, indipendentemente dalla casta o dalla fede, e le strade decorate sotto la guida di vari club, aggiungono un fascino speciale al Natale di Valiyathura.
Tutto questo rende il Natale a Valiyathura una festa che non finisce mai per me. Anche se la vita va avanti, l’amore e l’unione di quei ricordi d’infanzia continuano a brillare intensamente nel mio cuore. Il rintocco delle campane della messa di mezzanotte, il ritmo delle onde del mare e il bagliore delle lanterne stellari che si fondono in un tutt’uno: questi momenti mi ricordano dolcemente, ancora e ancora, che il Natale non è solo un giorno, ma una cultura, una consapevolezza e uno stile di vita. Mentre ogni Capodanno si saluta, il cuore di Valiyathura attende con la stessa antica eccitazione il Natale che verrà, dove la luce dell’amore e della fratellanza non si spegne mai.
Che questo periodo natalizio illumini ogni cuore d’amore. Che la fratellanza e l’unità superino ogni confine di casta e religione, plasmando le nostre vite con una più profonda umanità. Come l’intramontabile spirito natalizio di Valiyathura, che pace, gioia e speranza fluiscano dolcemente in ogni casa.




