Caregiver, dare valore alla cura
La tesi di laurea di Ester Galavotti esplora la realtà dei caregiver lavoratori
di Pietro Paulo Spigato
Secondo i dati ISTAT del 2019 i caregiver familiari in Italia sono circa 7 milioni su un totale di 8 milioni persone che dichiarano di aver prestato assistenza. Ruota intorno a questo dato, e alla volontà di indagare a fondo le tutele previste per i lavoratori caregiver, la tesi di laurea di Ester Galavotti, giovane carpigiana neodottoressa in Scienze Giuridiche dell’Impresa e della Pubblica Amministrazione, titolo che ha conseguito nei giorni scorsi presso Unimore. Uno studio immerso nei dati e nel diritto del lavoro, che riflette la condizione dei “lavoratori caregiver”, ovvero lavoratori che ricoprono anche un ruolo di cura in ambito familiare, in modo continuativo, a titolo non professionale e gratuito.
Dottoressa Galavotti, innanzitutto congratulazioni per il traguardo conseguito. Cosa l’ha spinta a scegliere questo argomento per la sua tesi?
Sicuramente ha influito nella scelta la mia vicinanza a persone che hanno vissuto o vivono questo tipo di situazione. Oltre a ciò, anche l’importanza del fatto che le persone debbano riuscire a conciliare la propria vita lavorativa con quella privata. Cosa non facile per i caregiver che svolgono un ruolo importante ed oneroso, a cui si richiede di impiegare molto tempo nella cura della persona. L’attività di cura fa ancora abbastanza fatica ad essere riconosciuto come vero e proprio lavoro, poiché svolto in ambito familiare.




