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Alla cattedra del malato

A Carpi la celebrazione interdiocesana della Giornata del Malato promossa dagli uffici di Pastorale della salute e presieduta dal vescovo Erio.

Alla cattedra del malato

Gruppo Unitalsi

E’ carico di gratitudine il saluto finale del vescovo Erio per tutti coloro che si mettono a fianco dei malati, degli anziani e delle persone con disabilità: sacerdoti, religiosi e religiose, volontari dell’AVO e dell’Unitalsi, ministri dell’eucarestia… quelli che hanno fatto la scelta di condividere, di mettere in pratica la logica del dono.

Domenica 13 febbraio nella chiesa della parrocchia di Quartirolo sono intervenuti in tanti, finalmente in presenza, alla celebrazione interdiocesana della Giornata del Malato, presieduta dal vescovo Erio, concelebranti numerosi sacerdoti, tra cui don Gianni Zini, responsabile della Pastorale della salute della diocesi di Carpi e don Riccardo Paltrinieri, vicario episcopale per la carità; la celebrazione è stata accompagnata dai canti della corale Regina Nivis ed animata da diversi interventi, la preghiera della Giornata recitata da suor Daniela, le preghiere dei fedeli affidate a volontari e operatori, le testimonianze finali di Marietta Di Sarno e Roberta Capelli dell’Unitalsi.

“Siate misericordiosi”. L’introduzione di don Gianni Zini

“La nostra comunità diocesana – ha affermato don Gianni Zini nell’introduzione – unitamente a quella della diocesi di Modena e a questa parrocchia che ci ospita celebra la Giornata mondiale del Malato voluta da San Giovanni Paolo II trent’anni fa. Il tema proposto da Papa Francesco è preso dal capitolo sesto del Vangelo di Luca “Siate misericordiosi come il pasuo dre vostro è misericordioso.

Porsi accanto a chi soffre in cammino di carità”. Queste parole, dice il Santo Padre vanno anzitutto a volgere lo sguardo a Dio, ricco di misericordia, il quale guarda sempre i suoi figli con amore di padre anche quando si allontanano da lui, misericordia infatti è per eccellenza il nome di Dio.

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