Continuiamo insieme a ricostruire
Celebrato l’ingresso di don Alex Sessayya come parroco di Rovereto e Sant’Antonio in Mercadello.
Comunità parrocchiale di Rovereto e Sant’Antonio in Mercadello
La grande vetrata della chiesa di Sant’Antonio in Mercadello, opera del compianto professor Romano Pelloni, sembrava quasi incendiare, con la sua vivissima fiammata di colori caldi e di angoli vivi, il buio silenzioso della sera dicembrina, mentre al suo interno i cori, le musiche e le voci di celebranti e fedeli attestavano con gioia che la comunità parrocchiale di Santa Caterina d’Alessandria in Rovereto sulla Secchia e di Sant’Antonio in Mercadello aveva alfine ricevuto il suo nuovo pastore.
Così, con una solenne celebrazione presieduta la sera del 4 dicembre scorso dal Vescovo Erio Castellucci, don Alex Kunjumon Sessayya, già parroco di Cividale e di Quarantoli, appena rientrato da un breve soggiorno in India, sua terra natale, ha preso possesso della sua nuova parrocchia. Folta e commossa l’assemblea, con le autorità civili guidate dal sindaco di Novi, Enrico Diacci, e con molti fedeli provenienti proprio dal mirandolese, a testimonianza dell’affetto e della riconoscenza portati a don Alex per l’eccellente e generoso operato svolto per anni al loro servizio.
Presente anche don Andrea Zuarri, precedente parroco di Rovereto e Sant’Antonio ed oggi parroco di Cibeno, il cui fraterno abbraccio, scambiato con don Alex al suo arrivo in chiesa, ha dato, forse più di ogni altro aspetto della celebrazione, il più significativo e commosso suggello alla stessa.
Ravvivata dai contenuti come sempre puntuali, umani e toccanti dell’omelia di monsignor Castellucci e scandita dalle voci mature della corale “Simona Andreoli” di Rovereto e da quelle giovanili del coro parrocchiale, la liturgia si è svolta con la sacralità antica e sempre emozionante propria dei riti di insediamento, mentre il rinnovo delle promesse sacerdotali, pronunciate da don Alex di fronte al Vescovo, ai confratelli, agli amici ed ai suoi vecchi e nuovi fedeli intervenuti, è sembrato dar corpo anch’esso ai voti più veri e profondi della comunità locale e con essi si è idealmente intrecciato… continua a leggere.