Ushac: tempo pieno… di vita
L’Ushac è l’associazione capofila di un progetto innovativo di doposcuola esteso sul territorio delle Terre d’Argine e rivolto a studenti delle scuole medie e superiori.
di Giacomo Sforzi
Si respira aria nuova all’USHAC. L’Unione Sportiva portatori di Handicap di Carpi da alcuni mesi a questa parte ha ripreso con forza le proprie attività. Se sul lato sportivo l’Associazione si trova ancora davanti ad alcune difficoltà, sono diversi gli ambiti nei quali l’USHAC si è mossa per far vivere a persone portatrici di handicap momenti di convivialità, cercando di stemperare la tensione accumulata in questi ultimi anni. A parlare delle attività in corso, dei progetti in cantiere e dell’esperienza maturata negli ultimi tempi è Carlo Alberto Fontanesi, presidente dell’USHAC dal 2009.
Presidente, come si è mossa l’USHAC per affrontare un periodo complicato come quello degli ultimi due anni?
Sono stati, come per tutti, due anni complicati, che hanno sconvolto la vita dell’Associazione bloccando tutte le nostre attività. A novembre 2020 per cercare di sopperire alla mancanza di incontri abbiamo attivato Web Radio Loris, uno strumento utile per cercare di tenere saldi i contatti con i nostri ragazzi. Adesso questa progetto è passato in secondo piano a fronte di una graduale ripresa delle attività, che nonostante siano ripartite non possiamo dire di essere tornati a una situazione di normalità. Stiamo pian piano riprendendo i nostri momenti, fermo restando che le feste e riunioni che facevamo prima del 2020 sono ancora sospese. Un’attività che stiamo portando avanti è quella del coro Arcobaleno…