Entra
Attualità, Territorio
Pubblicato il Aprile 20, 2022

Entra nel vivo “Kombolela”, progetto per minori disagiati

Finanziato con 90mila euro dall’Unione Terre d’Argine, è affidato ad alcuni soggetti del Terzo Settore che, di concerto con il Centro per le Famiglie e i Servizi Sociali, hanno predisposto specifici interventi socio-educativi extrascolastici

progetto “Kombolela” (foto  d’archivio)

 

E’ entrato nella fase operativa il progetto triennale “Kombolela”, grazie al quale i Servizi Sociali prendono in carico minorenni con comportamenti antisociali, su segnalazione dell’Autorità giudiziaria ma anche di associazioni, comunità sportive o confessionali, insegnanti o gli stessi genitori.

“Kombolela”, finanziato con 90mila euro dall’Unione Terre d’Argine, è affidato ad alcuni soggetti del Terzo Settore che – di concerto con il Centro per le Famiglie e i Servizi Sociali – hanno predisposto specifici interventi socio-educativi extrascolastici per contrastare appunto disagio e condotte antisociali di preadolescenti e adolescenti: sono le associazioni “Eortè” (capofila), “Effatà”, “Porta Aperta”, “Il mantello”, “Aneser” e Anspi di zona, la cooperativa sociale Giravolta, il Centro servizi per il volontariato “Terre Estensi”, il rugby Carpi e il Centro culturale “Francesco Luigi Ferrari”.

Il progetto – che prende il nome dalla parola usata in Tanzania per il gioco del “nascondino” – è frutto della co-progettazione di Centro per le Famiglie, Servizi Sociali e Terzo settore: durerà fino all’Ottobre 2024 ed è destinato a una cinquantina di utenti; le segnalazioni vanno fatte a questi recapiti: 059649620 o massimo.maini@terredargine.it

Un gruppo di valutazione – coordinato dai Servizi Sociali con il Centro Famiglie, e composto da quattro referenti indicati dai soggetti partecipanti – si riunisce in media un paio di volte al mese per confrontarsi sulle segnalazioni pervenute. La partecipazione ai percorsi è gratuita per la famiglia del minore.

Sottolineano i responsabili di “Kombolela”: “A fronte di una comunità che accoglie, occorre da parte di ragazzi e famiglie un investimento di tempo e di risorse personali: anche minimo, ma evidente. Si tratta quindi di riallacciare legami sociali in qualche modo spezzati, senza atteggiamenti colpevolizzanti ma anche senza sconti. I ragazzi hanno bisogno di essere accolti, ma al contempo devono essere messi di fronte alla necessità di assumersi delle responsabilità”.

 

 

 

 

Tanzania, 4 suore perdono la vita in un incidente stradale
Morte quattro consacrate, fra cui una italiana, della congregazione delle suore Carmelitane Missionarie di Santa Teresa del Bambino Gesù in un incidente stradale avvenuto nei pressi di Mwanza in Tanzania
di redazione@notiziecarpi.it 
Pubblicato il 16 Settembre, 2025
Morte quattro consacrate, fra cui una italiana, della congregazione delle suore Carmelitane Missionarie di Santa Teresa del Bambino Gesù in un inciden...
West Nile, deceduto un uomo di 80 anni residente a Carpi
La vittima aveva patologie pregresse. Sei i casi di positività al virus trasmesso dalla zanzara comune registrati da maggio in provincia di Modena
di Silvia 
Pubblicato il 16 Settembre, 2025
La vittima aveva patologie pregresse. Sei i casi di positività al virus trasmesso dalla zanzara comune registrati da maggio in provincia di Modena
Presentato il Festivalfilosofia 2025 su “Paideia”: non interrompiamo la trasmissione. Dal 19 al 21 settembre a Modena, Carpi, Sassuolo
Da venerdì 19 a domenica 21 settembre a Modena, Carpi e Sassuolo oltre 150 appuntamenti fra lezioni magistrali, mostre e spettacoli. Si discuterà di scuola e trasmissione culturale, educazione e disobbedienza, cultura umanistica e scientifica, influenza ed emancipazione dai maestri
di Pietro Paulo 
Pubblicato il 16 Settembre, 2025
Da venerdì 19 a domenica 21 settembre a Modena, Carpi e Sassuolo oltre 150 appuntamenti fra lezioni magistrali, mostre e spettacoli. Si discuterà di s...