Galleria
Attualità, Cultura e Spettacoli, Modena
Pubblicato il Settembre 20, 2022

Galleria BPER Banca, mostra su Antonio Ligabue

Presso la Galleria BPER Banca a Modena (via Scudari 9) è allestita la mostra “Antonio Ligabue. L’ora senz’ombra. Il riconoscimento come artista e come persona”, inaugurata in occasione del festivalfilosofia. Contiene quattro dipinti della collezione d’arte di BPER Banca e una selezione di opere provenienti da collezioni private

Sandro Parmiggiani e Sabrina Bianchi

 

La Galleria BPER Banca ha inaugurato negli spazi espositivi di via Scudari 9 a Modena, in occasione del festivalfilosofia appena concluso sul tema “giustizia”, la mostra “Antonio Ligabue. L’ora senz’ombra. Il riconoscimento come artista e come persona”.

Curata da Sandro Parmiggiani, l’esposizione si sviluppa a partire da quattro importanti dipinti appartenenti alla collezione d’arte di BPER Banca. Accanto ai dipinti di proprietà dell’istituto bancario, sarà esposta una selezione di opere provenienti da collezioni private, per rappresentare i principali filoni cui si è dedicato l’artista: dalle lotte senza tregua tra gli animali selvaggi agli autoritratti, fino alle scene di lavoro nei campi, nelle quali si fondono realtà dello sguardo e memorie della patria perduta.

BPER Banca da tempo si impegna per combattere ogni forma di pregiudizio tramite progetti e azioni volti alla valorizzazione della diversità e dell’inclusione, valori sui quali l’esposizione offre l’occasione per riflettere.

Sabrina Bianchi, responsabile Brand e Marketing Communication e del Patrimonio culturale di BPER Banca afferma: “La proposta di questa mostra, toccante e profonda, ci permette di raccontare non solo le opere, ma la vita di un artista che, nel corso di tutta la sua esistenza, ha dovuto subire e combattere la ‘colpa della diversità’. Le tele di Antonio Ligabue di proprietà di BPER Banca ci permettono di aprire, per la prima volta, le porte de La Galleria all’arte contemporanea e di accompagnare il pubblico in un percorso espositivo inclusivo, progettato con il contributo di Andrea Isola”.

Il percorso espositivo comprende una ventina di dipinti, realizzati dal 1929 fino all’ultimo periodo di attività dell’artista, che dal novembre del 1962 è impossibilitato a dipingere per motivi di salute. Tra le opere della corporate collection di BPER Banca si segnalano, in particolare, “Leonessa con zebra” (1959-60) e “Autoritratto con cavalletto” (1954-55). Se la prima tela, selezionata come immagine guida della mostra, testimonia la passione di Ligabue per gli animali selvaggi, le cui anatomie sono definite a partire dalle immagini recuperate dai libri di zoologia e dalle stampe popolari, la seconda raffigura Ligabue stesso nell’atto di dipingere un gallo in uno scenario di aperta campagna, dove la natura, al pari del pittore, è ritratta in tutta la sua primordiale vitalità.

Tra le opere provenienti da collezioni private, si segnalano “Caccia grossa” (1929), in cui Ligabue si auto-raffigura mentre guarda una delle sue scene di lotta per la vita; “Leopardo con serpente” (1937), emblema della privazione della libertà che lui sta patendo; “Autoritratto” (1940), che corrisponde all’affermazione della sua duplice identità di uomo e di artista; “Circo” (1941-1942), dipinto di stordente abilità compositiva; infine “Autoritratto con mosche” (1956-1957), aperta allusione alla fine della vita.

Il catalogo della mostra è arricchito da alcune testimonianze documentarie provenienti dall’Archivio ex Ospedale psichiatrico San Lazzaro di Reggio Emilia, raccolte e pubblicate grazie alla disponibilità di Gian Maria Galeazzi, direttore del Dipartimento ad attività integrata Salute Mentale e Dipendenze Patologiche, e della responsabile Chiara Bombardieri, che ricostruiscono la storia personale di Ligabue e la sua tormentata vicenda psichiatrica.

La mostra è promossa da La Galleria BPER Banca in collaborazione con la Fondazione Palazzo Magnani e si inserisce nel programma di eventi, mostre e performance di “Identità Inquieta”, il cartellone che riunisce istituzioni culturali del territorio per esplorare il tema dell’identità da diversi punti di vista.

L’esposizione sarà visitabile gratuitamente dal 16 settembre 2022 al 5 febbraio 2023 di venerdì, sabato e domenica con orario 10.00-18.00. Visite guidate, gruppi e aperture straordinarie su prenotazione. Catalogo disponibile presso la sede espositiva.

Per informazioni: T. 059 2021598, lagalleria@bper.it

www.lagalleriabper.it

 

 

 

Il canile di Carpi e Novi alla Notte Fluo
Le volontarie del Gruppo Zoofilo Carpigiano, con il banchetto del canile di Carpi e Novi di Modena, erano presenti alla Notte Fluo, la festa più colorata dell’estate carpigiana in via Cuneo e piazzale Gorizia. Un’opportunità preziosa per dare visibilità agli ospiti della struttura ma anche per fare sensibilizzazione
di redazione@notiziecarpi.it 
Pubblicato il 2 Luglio, 2025
Le volontarie del Gruppo Zoofilo Carpigiano, con il banchetto del canile di Carpi e Novi di Modena, erano presenti alla Notte Fluo, la festa più color...
“Chi dona riceve molto di più”
Diario del viaggio in Brasile con il vescovo Erio Castellucci /2: in Amazzonia, dove presta servizio il modenese don Maurizio Setti
di Giacomo Sforzi 
Pubblicato il 2 Luglio, 2025
Diario del viaggio in Brasile con il vescovo Erio Castellucci /2: in Amazzonia, dove presta servizio il modenese don Maurizio Setti
Scuola, i piccoli passi dei bambini
Infanzia, firmata la convenzione con gli istituti privati paritari. Situazione nido: servirebbero più posti
di Giacomo Sforzi 
Pubblicato il 2 Luglio, 2025
Infanzia, firmata la convenzione con gli istituti privati paritari. Situazione nido: servirebbero più posti
Il Comune di Carpi promuove il “Patto per la lettura”
Obiettivo è dare continuità alle iniziative di promozione della lettura già consolidate sul territorio. L’adesione è aperta a soggetti pubblici e privati
di Silvia 
Pubblicato il 2 Luglio, 2025
Obiettivo è dare continuità alle iniziative di promozione della lettura già consolidate sul territorio. L’adesione è aperta a soggetti pubblici e priv...
A 95 anni dalle nozze: i coniugi Focherini e Mirandola
95 anni fa, il 9 luglio 1930, Odoardo Focherini e Maria Marchesi si univano in matrimonio nel Duomo di Mirandola. La memoria del loro legame con la città dei Pico rivivrà in tre eventi organizzati da Diocesi, Parrocchia, Comitato Sala Trionfini e Amici della Consulta
di redazione@notiziecarpi.it 
Pubblicato il 2 Luglio, 2025
95 anni fa, il 9 luglio 1930, Odoardo Focherini e Maria Marchesi si univano in matrimonio nel Duomo di Mirandola. La memoria del loro legame con la ci...
Cece, il dono che ci ha salvati
Valentina Mastroianni, mamma di Cesare morto a febbraio per una rara malattia, si racconterà il 4 luglio a Carpi
di Giacomo Sforzi 
Pubblicato il 2 Luglio, 2025
Valentina Mastroianni, mamma di Cesare morto a febbraio per una rara malattia, si racconterà il 4 luglio a Carpi