Progetto Next Generation tra i vincitori del bando regionale Youz
di Virginia Panzani
Ex canonica di Concordia
Il progetto Next Generation Concordia, presentato dal Circolo Anspi Splendor unitamente ad un Gruppo informale di giovani di Concordia sulla Secchia, è fra i vincitori del bando regionale delle Politiche Giovanili “Youz”: sono quattro i progetti finanziati in provincia di Modena e 23 in tutta l’Emilia-Romagna. (…)
I locali dell’ex canonica, ristrutturati e ora vuoti, sono stati individuati come il luogo ideale per rispondere a questo bisogno di aggregazione informale dei giovani concordiesi, attraverso un percorso partecipativo svoltosi dal settembre al dicembre 2021. Poi è partita la ricerca di risorse per sostenere i costi gestionali del progetto, ricerca conclusasi con successo, grazie alla partecipazione al Bando Youz. “Da questi spazi – spiega Matteo Testoni, portavoce del Gruppo Informale di giovani partecipanti al progetto – si attiverà una proposta fortemente caratterizzata dalla partecipazione attiva dei ragazzi e dall’integrazione con le opportunità culturali del territorio. In particolare, attraverso un comitato di gestione, formato da una rappresentanza del Direttivo del Circolo Anspi, da noi come Gruppo informale co-promotore, da giovani rappresentanti del Circolo Anspi quale co-promotore ed attuatore, dai rappresentanti di tutti i soggetti sostenitori e da due peer educator incaricati, si proporranno attività culturali e ricreative co-progettate coi giovani che frequenteranno il centro, guardando in particolare ad opportunità che possano essere ideate con i soggetti sostenitori locali, come la Fondazione Scuola di Musica Andreoli, che vantano un vasto know-how nel campo dell’animazione di qualità per il mondo giovanile”. Tra i partner, anche due associazioni nazionali, Cantiere Giovani e Politichegiovanili.it, che svolgeranno un ruolo di advisor scientifici, per trasferire le loro buone prassi nella gestione sostenibile degli spazi. Il Comune di Concordia sulla Secchia, partner sostenitore, sarà chiamato a favorire il lavoro di rete rispetto a tutti gli altri stakeholders del territorio.
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Matteo Testoni
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