Fare
Masi cho: grazie mille!
Pubblicato il Dicembre 20, 2023

Fare nuove tutte le cose

Gli auguri del nostro sacerdote “fidei donum” che trascorrerà il Natale con gli Inuit del Canada

di Don Luca Baraldi

Se ne sta là, in cima ad un piccolo promontorio che per nove mesi all’anno è coperto da neve e ghiaccio. Se ne sta là, come Stonehenge e mille altre rovine di luoghi destinati a culti ormai dimenticati. Se ne sta là, sola, alla periferia degli interessi degli uomini e forse anche di Dio.

Si perché di quella chiesa in pietre che i missionari costruirono un secolo fa nel villaggio di Cambridge Bay, sull’isola di Victoria nell’Oceano Artico, nessuno sa più cosa farsene. Quest’anno è con la comunità Inuit che vive in questo sperduto luogo al sessantanovesimo parallelo che passerò il Natale. Il vescovo mi ha mandato qui perché da anni non veniva un prete a celebrare la messa della Natività. Ci riuniremo nella nuova cappella, ricavata negli spazi di un piccolo e razionale prefabbricato, più adatto alle esigenze odierne. Eppure non posso sottrarmi alla provocazione che quell’edificio in pietre, decadente ed inutilizzabile lancia.

“Di quale chiesa, di quale fede oggi avete realmente bisogno?” sembra domandare. Alcuni, immagino, troveranno questa domanda fuori luogo e persino irriverente. “La religione di sempre!”, penseranno. Eppure la contemplazione dei luoghi del Natale di Cristo, rappresentati ogni anno nei nostri presepi, insieme all’immagine di quella cappella abbandonata, mi fanno pensare che Dio non ami troppo le rigidità tradizionali, gli schemi fissi, il “si è sempre fatto così”. Non a caso per la nascita del Suo Unigenito l’Eterno, al posto di una reggia o di un tempio, ha preparato come dimora una stalla, angusta grotta che contiene in sé tutto il travaglio della storia delle donne e degli uomini che vivono sotto il cielo.

Così, mi pare, osservando i segni che incontriamo e discernendone i significati spirituali, aprendoci, cioè, all’ascolto della voce dello Spirito, potremo lasciare rinnovare in noi la forza trasformante del Vangelo che ci rigenera come comunità e popolo di Dio. Lasciamo che le rovine ci parlino e ci liberino da inutili nostalgie e chiusure, rimandandoci a Colui che fa nuove tutte le cose e che ancora preferisce rivelarsi nella debole tenerezza di occhi e braccia che accolgono piuttosto che nella dura freddezza di pietre scolpite.

Buon Natale!

Modena, inaugurato il monumento ai “Giusti tra le Nazioni”
E’ stato inaugurato al Parco dei Mutilati ed Invalidi di Guerra a Modena, il monumento dedicato ai ventitré modenesi Giusti tra le Nazioni, fra cui Odoardo Focherini e don Dante Sala, realizzato a cura di Anmig Modena, nell’ambito di un progetto promosso all’Istituto d’Arte Venturi
di redazione@notiziecarpi.it 
Pubblicato il 2 Dicembre, 2025
E’ stato inaugurato al Parco dei Mutilati ed Invalidi di Guerra a Modena, il monumento dedicato ai ventitré modenesi Giusti tra le Nazioni, fra cui Od...
Missioni, intervista ad Anna Tommasi
Dal Malawi: “Il Signore mi ha chiamata ad essere missionaria di speranza”
di Giacomo Sforzi 
Pubblicato il 2 Dicembre, 2025
Dal Malawi: “Il Signore mi ha chiamata ad essere missionaria di speranza”
Ricordando la maestra Maria Ghidoni
Domenica 14 dicembre, alle 11, nella chiesa di San Giuseppe Artigiano a Carpi, sarà celebrata la Messa in suffragio della maestra Maria Ghidoni, nel sesto anniversario della morte
di redazione@notiziecarpi.it 
Pubblicato il 2 Dicembre, 2025
Domenica 14 dicembre, alle 11, nella chiesa di San Giuseppe Artigiano a Carpi, sarà celebrata la Messa in suffragio della maestra Maria Ghidoni, nel s...
Nuovo ospedale di Carpi: verde e sostenibilità nel progetto urbanistico
Presentato in assemblea pubblica l’accordo operativo per la realizzazione della struttura. Righi: “Risultato di un lavoro lungo e complesso. Il percorso procede”
di Silvia 
Pubblicato il 2 Dicembre, 2025
Presentato in assemblea pubblica l’accordo operativo per la realizzazione della struttura. Righi: “Risultato di un lavoro lungo e complesso. Il percor...
Cisl Fp sul Ramazzini: “Perdite d’acqua, muffa nei locali sterili”
“La notte scorsa ha ceduto una parte del controsoffitto, spostati pazienti intubati. Pesanti problemi anche in endoscopia e nell’ala dove si sterilizzano i ferri”
di Silvia 
Pubblicato il 2 Dicembre, 2025
“La notte scorsa ha ceduto una parte del controsoffitto, spostati pazienti intubati. Pesanti problemi anche in endoscopia e nell’ala dove si sterilizz...