Patrono/1. Il saluto riconoscente a mons. Regattieri
Il Vescovo Douglas accolto nella sua chiesa di origine per presiedere la celebrazione del Santo Patrono
Anche quest’anno il maltempo ha impedito lo svolgimento della tradizionale processione con il busto di San Bernardino da Siena dalla chiesa a lui dedicata in Cattedrale. Lunedì 20 maggio proprio nel tardo pomeriggio tutta la provincia di Modena è stata investita da una perturbazione con piogge torrenziali. Per questo motivo la preghiera dei vespri e le letture degli scritti del Santo si sono svolte in Cattedrale con l’accompagnamento della Banda Città di Carpi. A seguire, alle 18, è iniziata la solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Douglas Regattieri, sacerdote carpigiano e da dodici anni chiamato alla guida della diocesi di Cesena-Sarsina. E’ stato monsignor Gildo Manicardi, vicario generale, a rivolgere il saluto di benvenuto al presule.
Carissimo don Douglas, amato vescovo di Cesena-Sarsina, presbitero carpigiano dal 15 settembre 1973! Ti ringraziamo di essere qui con noi nella solennità del nostro Patrono San Bernardino da Siena, ritardando la tua partecipazione all’assemblea della C.E.I. che già tiene bloccato l’arcivescovo don Erio, in qualità di suo Vicepresidente. È la festa di questo grande francescano, che tanto ha inciso sulla nostra Chiesa e che tanta santità ha effuso sul suo cammino ecclesiale; pensiamo per esempio al suo omonimo, il gesuita carpigiano San Bernardino Realino, della cui famiglia materna, i Bellentani, il Senese era stato ospite.
Per noi questa sera è anche un po’ – anzi un bel po’ – la tua festa di presbiterato perché vogliamo unirci al ringraziamento per il tuo giubileo sacerdotale. Questo mezzo secolo, in cui quasi quattro decenni sono stati al servizio della nostra diocesi, prima nelle sue parrocchie, in primis Mirandola, e poi in Curia aiutando efficacemente i Vescovi Staffieri e Tinti. Come esempio semplicissimo del tuo lavoro tra noi ricordo il tuo contributo alla nascita e al progresso della “Festa del Patrono”. Nel ringraziarti, Ti diciamo la mostra ammirazione per la tua dedizione discreta, precisa e puntuale; in una parola, per l’umiltà con cui ha hai sempre onorato i servizi che hai svolto con delicatezza e passione. Ti facciamo molti auguri per il futuro che immaginiamo a Cesena-Sarsina, nelle forme che il Signore disporrà accogliendo, spero, anche i tuoi desideri. Ho detto che il tuo giubileo dura da “mezzo secolo” per indicare che c’è ancora una ruota che gira e che può esserci ancora un tempo significativo e forse non breve. Per questo ti siamo vicini e ti staremo accanto con la mostra amicizia e preghiera alla Madonna Assunta, ai due San Bernardino da Siena e Realino, e al beato Odoardo Focherini. Grazie, + don Douglas, ad multos annos.