Doposcuola
Attualità, Territorio
Pubblicato il Settembre 7, 2024

Doposcuola in parrocchia e piedibus per gli alunni delle Gasparotto di Fossoli

“Insieme un passo dopo l’altro” è il nome del progetto nato dalla sinergia tra l’associazione Gaia di genitori del Carpi Nord e la parrocchia della frazione

I membri del gruppo organizzativo del progetto

 

 

“Insieme un passo dopo l’altro” è il nome del progetto presentato oggi pomeriggio a Fossoli e nato dalla positiva sinergia tra l’associazione Gaia di genitori del Carpi Nord e la parrocchia della frazione. Due gli elementi di novità: il doposcuola che si svolgerà nei locali parrocchiali e che sarà aperto a tutti, e l’introduzione del Piedibus. Il doposcuola della scuola primaria Gasparotto, insieme alla nostra associazione di genitori – spiega il presidente Massimiliano Reggiani – e il doposcuola parrocchiale hanno deciso di ‘unire le forze’ per creare un’iniziativa che guarda al futuro, per la nostra frazione e per tutte le famiglie dei nostri territori”. Da anni le elementari Gasparotto garantiscono ai loro alunni, la possibilità del doposcuola: ora questo servizio viene esteso anche agli scolari di altre elementari e anche delle scuole medie. E cambia la location: “Abbiamo pensato di offrire alla nostra frazione qualcosa di nuovo e innovato – prosegue Benedetta Bellocchio, mamma e parte del consiglio direttivo dell’associazione -. Per questo il doposcuola si svolgerà nei locali della parrocchia, che sono ampi e garantiscono anche uno spazio verde, permettendo loro di cambiare ambiente e aggiungendo attività di svago”. Poi, c’è il ‘Piedibus’: al doposcuola, infatti, i bimbi delle elementari Gasparotto andranno a piedi attraverso un percorso delineato e sicuro. “Alcuni educatori e preziosissimi volontari realizzeranno il Piedibus a Fossoli: al termine dell’orario scolastico, ‘preleveranno’ i bimbi alla ‘fermata’ di partenza delle scuole per accompagnarli a quella di arrivo, ossia i saloni della parrocchia per il doposcuola. Il percorso prevede il passaggio attraverso il bosco e questo elemento di riappropriazione della natura ci è sembrato molto bello. Significa consentire ai piccoli studenti di vivere appieno la frazione, sperimentando anche la loro autonomia, ovviamente sotto lo stretto controllo di educatori e volontari”. Gli organizzatori del progetto lanciano un appello per nuovi volontari: “La figura che viene massimamente valorizzata è quella dei nonni, che si soni messi a disposizione per ‘scortare’ gli alunni lungo il percorso. E’ un elemento di relazione intergenerazionale che può portare reciprocamente frutti bellissimi. E speriamo che l’esperienza di Fossoli sia replicata altrove”. Infine, il sogno dei genitori (e dei bimbi stessi): colorare, abbellire il parco di Fossoli, con disegni, nuovi allestimenti, migliorando le panchine, le fioriere e lo storico antiteatro. Presente anche l’assessore alla scuola Giuliano Albarani che ha sottolineato il valore dell’iniziativa.

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