Un viaggio di speranza
Percorso con i bambini nelle domeniche di Avvento e in preparazione all’inizio del Giubileo
di Antonella Iasiello
“Piccoli pellegrini: un viaggio di speranza con i bambini del catechismo”. Quattro le parole chiave del catechismo nelle domeniche d’Avvento. La prima: “Chi spera veglia in ogni momento”. I bambini hanno sperimentato la gioia e la speranza dell’attesa attraverso la testimonianza dei loro genitori. Mamma e papà hanno scritto una lettera condividendo con loro l’emozione e la gioia di quando hanno avuto la notizia del concepimento, i preparativi fatti per accoglierli, l’annuncio del dono che stavano per ricevere, la condivisione della loro gioia con amici e parenti, la speranza che tutto procedesse senza problemi, il desiderio di stringerli tra le braccia, di vedere i loro occhi, il desiderio di dare tutto il loro amore.
La seconda: “Chi spera sa che nulla è impossibile a Dio”. Maria ha provato le stesse emozioni della loro mamma quando l’Angelo Gabriele le ha portato la notizia del concepimento di Gesù. Con Maria i bambini hanno sperimentato la gioia, il desiderio di fare la volontà di Dio e la forza della preghiera. Maria è stata scelta da Dio per essere la porta della salvezza. I bambini hanno scritto una preghiera per la pace a Gesù.
“Chi spera può sempre fare qualcosa” è la terza. La speranza è Amore. L’amore ti spinge a prenderti cura del più fragile, a proteggerlo proprio come hanno fatto e continuano a fare i genitori con i figli. Maria va ad aiutare la cugina Elisabetta in attesa di Giovanni in età avanzata. I bambini saranno invitati a prendersi cura di un amico, di un loro fratellino o sorellina più piccoli, della mamma se sono in difficoltà o hanno bisogno di aiuto.
La quarta: “Chi spera si fida della parola del Signore”. La Parola di Dio è la nostra bussola, è la luce del nostro cammino di pellegrini. Maria è stata la prima a credere nella parola di Dio e a diventare madre di Gesù portando la Speranza nel mondo. A conclusione di questo viaggio ci saranno bambini che con le loro famiglie porteranno a casa la Luce della Pace, che arriverà da Betlemme a Mirandola sabato 21 dicembre, e altri realizzeranno un piccolo presepe, simbolo della realizzazione del Progetto d’Amore di Dio per l’uomo, intorno al quale si uniranno in preghiera con i genitori. Al termine di questo percorso i nostri piccoli pellegrini avranno scoperto, percorrendo idealmente il viaggio di Maria da Nazareth a Betlemme, che è la Fede che rende viva la Speranza nei nostri cuori.