Mamma
Attualità, Carpi
Pubblicato il Febbraio 27, 2025

Mamma Teresa e il dono dell’accoglienza

Le sue “figlie” la ricordano, tra aneddoti e abbracci

di Maria Silvia Cabri

“Quando penso a mamma Teresa, la penso sempre piena di gioia”. Quando si varca la soglia della Casa della Divina Provvidenza, la sensazione che avvolge è identica e inconfondibile: si è accolti. Tutto, nello stabile di via Matteotti 71, porta i segni di questo: non si sente più il vociare allegro delle bambine, ma c’è traccia di loro dappertutto. E ogni cosa, piccola o grande, porta a Mamma Nina e a Mamma Teresa, raffigurate insieme nel grande murale della stanza da pranzo, unite dalla famosa frase, “Facciamo a metà?” con la quale Mamma Nina, simbolicamente, un pomeriggio al cinema Eden guardando un film su don Bosco, ha comunicato alla giovane Mamma Teresa che avrebbe lasciato a lei la prosecuzione della sua opera.

Nell’aria si respira già l’attesa per la giornata di festa del 9 marzo, “Buon compleanno Mamma Teresa! 100 anni in Cielo”, quando tutta la comunità si riunirà per ricordare il centenario della nascita di Mamma Teresa (nata il 13 marzo 1925 a Montecolombo, vicino a Rimini), e venuta a mancare nell’agosto 2019, dopo che per 62 anni è stata direttrice dalla Casa della Divina Provvidenza fondata da Mamma Nina. Una giornata importante per tutti i cittadini, ma prima di tutto per le “figlie” della Casa, che tanti anni fa sono state accolte, sulla soglia del portone di via Matteotti, proprio da Mamma Teresa.

Continua a leggere oppure abbonati qui.

Lo sport che semina speranza
Il CSI di Carpi alla “Festa più pazza del mondo”
di Giacomo Sforzi 
Pubblicato il 30 Giugno, 2025
Il CSI di Carpi alla “Festa più pazza del mondo”
Solidarietà e musica. Mirandola per l’Hospice San Martino
Promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio un concerto benefico con il gruppo Numero 1. Il commovente ricordo di Alessandra Pederzoli e Miriam Treglia
di Luigi 
Pubblicato il 30 Giugno, 2025
Promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio un concerto benefico con il gruppo Numero 1. Il commovente ricordo di Alessandra Pederzoli e Miriam Tregl...