Don Burgio stasera al Festival Abilità Differenti
Alle 21, all’Auditorium San Rocco, si terrà l’incontro "Il mondo visto da qui. Dialoghi sull’educazione"
Don Claudio Burgio
La città di Carpi ospita, nell’ambito degli eventi del 27mo Festival Internazionale delle Abilità Differenti, un importante momento di riflessione pubblica sull’universo giovanile e sulle sfide dell’educazione e della marginalità dei giovani. Mercoledì 14 maggio alle 21, all’Auditorium San Rocco, si terrà l’incontro “Il mondo visto da qui. Dialoghi sull’educazione”, con don Claudio Burgio, autore del libro omonimo. Educatore “di trincea”, don Claudio è cappellano del carcere minorile “Beccaria” di Milano e fondatore dell’associazione Kayrós, che da oltre vent’anni accoglie adolescenti in difficoltà. La sua è una voce che non giudica, ma accoglie. Racconta il male per ciò che è: spesso un grido mal espresso. E risponde con uno sguardo che crede nei ragazzi, fino in fondo. La testimonianza di don Burgio va oltre il dilemma tra educare e punire e ci mette di fronte al desiderio di bene e di felicità che persiste anche nel ragazzo più “perduto”.
Oltre a don Claudio Burgio interverranno Mons. Erio Castellucci, Arcivescovo di Modena – Nonantola e di Carpi, e Sergio Zini, presidente della Cooperativa Sociale Nazareno.
Una serata rivolta in particolare a famiglie, educatori, giovani. Per chi non vuole smettere di credere nei ragazzi. Un invito a non voltarsi dall’altra parte. A farsi domande. A tornare a educare.
L’ingresso è libero.
Chi è don Claudio Burgio
Milanese, classe 1969, è sacerdote dal 1996. Dopo anni in oratorio, fonda Kayrós, un’associazione che oggi rappresenta una delle realtà più avanzate nel campo dell’accoglienza e dell’educazione dei minori fragili. Da oltre vent’anni è cappellano del carcere minorile Beccaria di Milano, dove vive ogni giorno l’incontro con storie difficili e piene di domande. Autore di libri e musicista, è stato anche direttore della Cappella musicale del Duomo di Milano.