Fondazione CR Carpi, dalla parte del territorio
Approvato il bilancio consuntivo 2024: 4,5 milioni per la comunità
È stato approvato all’unanimità il bilancio consuntivo 2024 della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi che ha dato conto dell’attività svolta dal Consiglio di Amministrazione. Interventi che testimoniano una visione di lungo periodo, orientata allo sviluppo sostenibile, al consolidamento delle reti educative e culturali e al miglioramento della qualità della vita nei territori di riferimento.
Attività istituzionale
Nel 2024 la Fondazione CR Carpi ha destinato oltre 4,5 milioni di euro a favore del territorio, segnando un deciso incremento rispetto all’anno precedente di oltre un milione di euro. Sono stati sostenuti 115 progetti, distribuiti in sei ambiti di azione, attraverso due bandi tematici, cinque progettualità dirette e numerose collaborazioni con enti locali e realtà del terzo settore. La quota più rilevante delle risorse, pari al 46,7% del totale, ovvero oltre 2,1 milioni di euro, è stata destinata alla macroarea “Istruzione, ricerca scientifica e sviluppo locale”. Di questi, circa 1,4 milioni hanno sostenuto iniziative educative e formative, i restanti 694 mila euro sono stati invece destinati a interventi per lo sviluppo locale. Importante anche l’impegno nel campo della cultura e dell’ambiente, con oltre 1,6 milioni di euro, tra gli interventi principali, spicca lo stanziamento di 1 milione di euro per la realizzazione del sottopasso ciclopedonale di collegamento con il Parco Santacroce. A questo si aggiunge il supporto a festival, rassegne, mostre e attività artistiche nei tre comuni del territorio, inclusi il Festival Filosofia, le esposizioni a Palazzo Pio e la Festa del Racconto. Il bando +Cultura ha inoltre incentivato la progettazione culturale delle associazioni locali. Alla macroarea “Salute pubblica e attività di rilevanza sociale” sono stati assegnati circa 773 mila euro, il 16,9% del totale. È il settore che ha registrato il maggior numero di interventi, grazie anche alla rete capillare del volontariato locale, sostenuta dalla Fondazione con azioni strutturate e continuative. Tra i tanti progetti supportati in questo settore si segnalano le azioni dirette a rendere possibile l’attività dell’ente strumentale Fondazione Casa del Volontariato, oltre a consentire in ambito sanitario sia l’acquisizione di apparecchiature di sterilizzazione le sale chirurgiche e strumenti diagnostici dell’ospedale Ramazzini che il rafforzamento delle cure palliative domiciliari. Da segnalare inoltre la collaborazione con l’emporio partecipativo Cinquepani, il mercato solidale a contrasto dell’emergenza alimentare, e la continuità del progetto Trame d’argento, per agevolare l’ingresso in strutture residenziali private di anziani non autosufficienti in condizioni di fragilità.
Attività patrimoniale
L’avanzo d’esercizio 2024 ha raggiunto i 13 milioni di euro, ben sopra la media del periodo 2018-2024, il che testimonia il costante rafforzamento del patrimonio dell’ente e l’efficacia delle scelte strategiche compiute in ambito finanziario e gestionale. Sono stati accantonati ai fondi per l’attività istituzionale 5,7 milioni di euro, per sostenere gli interventi realizzati durante l’esercizio e consolidare le disponibilità future. Il patrimonio netto, vincolato al perseguimento degli scopi statutari, si è attestato a quasi 300 milioni di euro, con un incremento di circa 6,9 milioni. I fondi a disposizione per la futura attività di erogazione ammontano a 15,6 milioni.
Strutture e grandi progetti
Nel 2024 la Fondazione ha concentrato il proprio impegno sul completamento di interventi strategici avviati negli anni precedenti. Tra questi, spiccano i lavori infrastrutturali e impiantistici che porteranno all’imminente apertura del Parco Santacroce con il nuovo sottopasso ciclopedonale su Traversa San Giorgio, destinato a collegare in sicurezza la frazione e il parco al centro urbano. Continua la collaborazione con l’Università di Modena e Reggio Emilia per lo sviluppo dell’attività del Polo Universitario di Carpi, un presidio stabile di alta formazione in città rafforzato con l’insediamento di un liceo STEAM. L’impegno della Fondazione si è esteso anche alle strutture sportive, come la messa in sicurezza della palestra delle scuole Fassi, per un valore complessivo di 300mila euro, oltre al contributo pluriennale di complessivi 1.2 milioni, per la realizzazione di una palestra polifunzionale a servizio del territorio. Sono stati inoltre confermati gli interventi in favore delle comunità di Novi di Modena e Soliera. A Novi sarà realizzata una cittadella del tempo libero, con un impianto sportivo da circa 600 posti che fungerà anche da centro di aggregazione per i giovani, oltre alla riqualificazione e il potenziamento del polo culturale e aggregativo Habitat.