Il “sì” per sempre di suor Enrica, sorella clarissa
Sabato 21 giugno, vigilia della solennità del Corpus Domini, suor Enrica Maria Maddalena, sorella clarissa del monastero di Carpi, ha pronunciato la sua professione solenne nel tempio francescano di San Nicolò
di Virginia Panzani
Gremito il tempio francescano di San Nicolò nel pomeriggio di sabato 21 giugno – vigilia della solennità del Corpus Domini – per la celebrazione in cui suor Enrica Maria Maddalena, sorella clarissa del monastero di Carpi, ha pronunciato i voti solenni di consacrazione. La liturgia è stata presieduta dal ministro provinciale dei Frati Minori del Nord Italia, padre Antonio Scabio, concelebrata dal vicario generale della Diocesi di Carpi, monsignor Gildo Manicardi, e da numerosi sacerdoti. Presente una nutrita delegazione dalla Sardegna, di cui è originaria suor Enrica, con la mamma, i fratelli e i nipoti, i famigliari e tanti amici che hanno animato i canti. Un rito di grande intensità, toccante, nel quale suor Enrica ha emesso la professione solenne nelle mani della badessa suor Chiara Riccarda, circondata dalle consorelle clarisse della fraternità carpigiana, di cui la neoprofessa è entrata a far parte definitivamente con il dono della propria vita per il Signore, la Chiesa e il mondo intero.
“Ti diciamo un immenso grazie, suor Enrica – ha detto al termine dell’omelia padre Antonio Scabio – perché ci ricordi che l’amore di Dio è così grande che vale la pena di vivere per lui tutta la vita. Ti benediciamo e ci affidiamo alla tua preghiera perché sei per tutti noi voce che sale al cielo nel silenzio della clausura, insieme alla fraternità delle tue sorelle di Carpi”.
A seguire la celebrazione, nel cortile della parrocchia di San Nicolò, si è tenuto un momento di festa vissuto in “francescana letizia” e reso possibile grazie all’accoglienza e alla generosità dei tanti amici carpigiani di suor Enrica e delle sorelle clarisse.