AiaFolkFestival, donazione della Cascina degli Artisti alla parrocchia di Novi
Nell’ambito dell’AiaFolkFestival 2025 a Novi di Modena, la Cascina degli Artisti di Modena, che partecipa alla mostra “RamificAZIONI - UrbanLandArt”, donerà una serie di formelle Raku e una panchina dipinta alla Parrocchia di San Michele Arcangelo domenica 29 giugno, alle 11, in occasione della chiusura della manifestazione
L’AiaFolkfestival, giunto alla sua XVII edizione, celebra quest’anno un gesto simbolico e profondo che unisce arte, spiritualità e senso di comunità. Domenica 29 giugno, alle ore 11, in occasione della chiusura della quinta edizione di RamificAZIONI – UrbanLandArt, i componenti della Cascina degli Artisti di Modena, ospiti del Coro delle Mondine di Novi, doneranno ufficialmente alla Parrocchia di San Michele Arcangelo un mosaico composto da formelle di ceramica Raku, realizzate durante il laboratorio pubblico “I fuochi di San Giovanni” svoltosi sabato 21 giugno, giorno di apertura del Festival. La ceramica Raku, tecnica giapponese che prevede una seconda cottura a contatto con materiali combustibili, ha dato vita a opere uniche caratterizzate da straordinarie venature e riflessi metallici. Le formelle, firmate da Agostino Salsedo, Angelo Baldaccini, Elisa Paltrinieri, Enrico Manelli, Fabrizio Bussotti, Giuseppe Modena, Lamberto Papotti, Marco Fornaciari, Paolo Sighinolfi, Pier Riccardo Bertolino, Stefano Rambaldi e Carlo Moretti, sono state murate a mosaico il 24 giugno in uno spazio laterale alla canonica.
Il parroco don Kitcho Dossou Germain benedirà l’opera domenica mattina alla presenza degli artisti, del Coro delle Mondine e della comunità parrocchiale. “Queste formelle sono il frutto di un processo collettivo, nel senso più letterale e simbolico del termine – spiega Carlo Moretti, coordinatore artistico della rassegna -. La tecnica Raku, con le sue fiammate improvvise e le sue reazioni chimiche imprevedibili, rappresenta bene la bellezza della cooperazione umana. La donazione alla Parrocchia suggella il senso più autentico di RamificAZIONI: lasciare radici visibili nel territorio, intrecciando linguaggi artistici, spirituali e civili”. A questa donazione si aggiunge anche una panchina dipinta dallo stesso Moretti, posizionata nel piccolo parco giochi parrocchiale e intitolata ichthys (nella grafia greca del tempo ΙΧΘΥΣ), simbolo paleocristiano a forma di pesce, acronimo greco che significa “Gesù Cristo Figlio di Dio Salvatore”. Manuela Rossi, presidente del Coro delle Mondine, sottolinea: “Accogliere la Cascina degli Artisti insieme agli altri numerosi loro colleghi le cui opere sono state protagoniste di questa quinta edizione di UrbanLandArt, è stato un dono reciproco. Loro ci hanno regalato arte e passione, noi abbiamo offerto uno spazio di libertà e condivisione. Questa donazione è un seme che resterà nei luoghi e nei cuori”. Conclude Diego Zanotti, responsabile dell’organizzazione di AiaFolkFestival: “Il Festival non è solo spettacolo, ma una fucina di relazioni. Questo gesto simbolico e concreto è uno degli esiti più alti della nostra idea di cultura come bene comune, da vivere e condividere nei luoghi del quotidiano. Un segno tangibile e duraturo, che resterà a testimoniare l’incontro tra artisti, territorio e spiritualità, nel cuore di un festival che ogni anno rinnova il proprio impegno affinché ‘tutto il Mondo sia davvero, per nove giorni, in un paese: a Novi’”.