Lo sport che semina speranza
Il CSI di Carpi alla “Festa più pazza del mondo”
Foto di repertorio
E’ la speranza il tema centrale della 39ª edizione della “Festa più pazza del mondo” di Carpi che animerà piazzale Re Astolfo e altri spazi del centro cittadino dal 4 al 6 luglio. Promossa dal gruppo “Gli Argonauti”, la manifestazione si conferma un appuntamento capace di intrecciare arte, spiritualità, impegno civile e intrattenimento in un caleidoscopio di eventi aperti a tutta la cittadinanza. Il titolo scelto per quest’anno, “Speranza on the road”, prende spunto da un’immagine evocativa: un seminatore che sparge semi ovunque, anche dove sembra improbabile che possano attecchire. Un messaggio potente, quasi rivoluzionario, che invita a gettare semi di bene, fiducia e futuro anche nelle situazioni più dure o inattese. In questo contesto anche lo sport può rivelarsi una grande opportunità e così sarà il Comitato CSI di Carpi (Centro Sportivo Italiano) a portare tre proposte capaci di coniugare movimento, testimonianza e riflessione: tre eventi che rappresentano un invito a vivere lo sport non solo come pratica fisica, ma come linguaggio universale che unisce, educa, e soprattutto, genera speranza.
Venerdì 4 luglio, ore 18 – Piazzale Re Astolfo
La prima iniziativa è una camminata aperta a tutti, in collaborazione con l’associazione Mondo Nordic Walking. Non è una semplice passeggiata: è un gesto collettivo, un’esperienza di condivisione e di attenzione all’altro. È un modo per riappropriarsi del territorio urbano, ma anche di una dimensione più profonda del “camminare insieme”, in cui il ritmo dei passi si accorda con quello del dialogo e dell’incontro. Il CSI di Carpi invita persone di ogni età a partecipare, per sperimentare quanto il movimento possa essere motore di relazioni, salute e qualità della vita. Perché lo sport non vive solo nei grandi stadi, ma anche – e forse soprattutto – nelle strade e nei parchi di ogni giorno, dove ci si incontra, si respira e si cresce.
Sabato 5 luglio, dalle ore 17
Cortile d’Onore Castello dei Pio / P.le Re Astolfo
Nel Cortile d’Onore del Castello dei Pio, andrà in scena uno spettacolo di Cheerleading. Si tratta di una disciplina sportiva a tutti gli effetti, fatta di coordinazione, energia e spirito di squadra. Ma non solo: è anche una forma di espressione creativa che valorizza il corpo, l’entusiasmo e la fiducia reciproca. Uno show pensato per grandi e piccoli, che promette di coinvolgere ed emozionare, offrendo un assaggio di come l’attività sportiva possa diventare veicolo di bellezza, inclusione e gioia.
A seguire alle ore 18.30, in piazzale Re Astolfo, si terrà l’incontro dal titolo “Lo sport motore di pace e di speranza”, un momento di riflessione pubblica che vedrà tra i relatori Patrizia Reggiani, presidente del CSI Carpi. Con lei interverranno Valentina Piazza, responsabile del progetto internazionale “CSI per il mondo”, e il prof. Stefano Covezzi dell’I.T.I.S. Da Vinci di Carpi, esperto in progetti educativi giovanili.
L’obiettivo dell’incontro è raccontare lo sport come forza generatrice di legami sociali, prevenzione del disagio, promozione della pace e strumento educativo. Le testimonianze metteranno in luce esperienze concrete – locali e internazionali – in cui lo sport ha saputo fare la differenza, offrendo riscatto, motivazione e speranza a bambini, adolescenti e comunità intere.
Il CSI di Carpi si conferma così una realtà sempre più radicata nel tessuto sociale della città, capace di proporre iniziative che vanno oltre la semplice attività sportiva per toccare temi profondi: l’educazione alla cittadinanza, la solidarietà, la cura delle relazioni e lo sviluppo armonico delle nuove generazioni.
Partecipare a questi eventi non è solo un’occasione di svago, ma un modo concreto per contribuire a una città più viva, più consapevole e più solidale. In fondo, come recita lo spirito della festa, anche camminando o applaudendo a una coreografia possiamo diventare seminatori di speranza.
Il programma completo della Festa più pazza del mondo:
👉 https://gliargonauti-carpi.org
Samuele Baraldi