Edoardo Patriarca, presidente Anla, ricorda gli incontri con Papa Francesco e i suoi insegnamenti
“Dono, gratuità nell’animare il bene comune, dialogo e ascolto dei giovani i passaggi più significativi che Papa Francesco ci ha donato"
di Maria Silvia Cabri
“Ho avuto il dono di incontrare Papa Francesco varie volte, anche in forma privata. Grazie, e ancora grazie. Ora sei nelle braccia del Padre”. Edoardo Patriarca, presidente dell’Anla, Associazione nazionale lavoratori anziani, nonché già presidente Agesci, portavoce del Forum del Terzo Settore, segretario delle Settimane Sociali dei Cattolici e senatore, ricorda con grande affetto e riconoscenza Papa Francesco. “La nostra associazione lo ha incontrato due volte – racconta Patriarca -. Il 16 dicembre del 2019 in occasione del 70° della fondazione, e il 25 settembre 2024 per consegnargli in anteprima il primo Rapporto Anla sui Nonni. Entrambe le volte non sono mancati i riconoscimenti per le attività che svolgono le realtà di Anla sui territori”. Spiega Patriarca: “Dono e gratuità nell’animare il bene comune e soprattutto dialogo e ascolto con le generazioni più giovani sono stati i passaggi più significativi che Papa Francesco ci ha donato.”