Economia, si naviga a vista
Il settore moda “tentenna”. Giardiello (Cisl): “Più ammortizzatori, meno dazi e tutelare certe professionalità”
di Maria Silvia Cabri
“Un anno complicato”. Così Roberto Giardiello, sindacalista della Femca Cisl, definisce il 2025, i cui primi sette mesi hanno già delineato un andamento “peggiore del 2024, che pure era stato un anno scarso”. Secondo Giardiello, “la situazione era annunciata e prevedibile”.
Questione dazi
“La questione dei dazi sicuramente non aiuta – afferma il sindacalista – così come le decisioni improvvise, un giorno in un senso e l’altro nel senso opposto, del presidente degli Stati Uniti”. In particolare, i dazi “vanno a penalizzare uno scenario non brillante, specie a livello nazionale. Per quanto riguarda il nostro Distretto, le imprese locali esportano nell’area prevalentemente europea (esclusa la Russia), ma di rimbalzo queste tariffe imposte finiranno per danneggiare anche la fetta d’importazione che ci riguarda. Ciò significa che pure le nostre aziende, non solo quelle che esportano in America ma anche le altre, indirettamente ne subiranno le conseguenze, andando i dazi a colpire altri Paesi europei che compravano dall’Italia e che, avendo una minore disponibilità economica, importeranno meno”.