Ordinazione presbiterale del diacono Chadrack Tabukanga Ndombi
Sabato 23 agosto, alle 18.30, nel Duomo di Mirandola, ordinazione presbiterale del diacono Chadrack Tabukanga Ndombi, dei Missionari Servi dei Poveri in servizio a San Martino Carano. Presiederà monsignor Lino Pizzi, vescovo emerito di Forlì-Bertinoro
Padre Chadrack (primo a destra), il superiore padre Sebastiano (a sinistra) e il compagno di studi padre Umberto (al centro)
La parrocchia di San Martino Carano di Mirandola e la congregazione dei Missionari dei Servi dei Poveri si apprestano a vivere una giornata di grande gioia: sabato 23 agosto sarà infatti ordinato sacerdote il diacono Chadrack Tabukanga Ndombi. L’ordinazione avverrà per l’imposizione delle mani e la preghiera consacratoria di monsignor Lino Pizzi, vescovo emerito di Forlì-Bertinoro, alle 18.30, durante la Santa Messa solenne nel Duomo di Mirandola. Fra i concelebranti ci saranno monsignor Gildo Manicardi, vicario generale della Diocesi di Carpi, il parroco di San Martino Carano, padre Sebastiano Giso Banga, padre Salvatore Russo, già superiore generale dei Missionari Servi dei Poveri e già rettore della chiesa di San Francesco a Mirandola, e padre Ippolito (Hippolyte) Tshibuabua Kabiena, provinciale dei Missionari Servi dei Poveri in Repubblica Democratica del Congo e Uganda.
Chadrack Tabukanga Ndombi, 32 anni, viene da Kinshasa, capitale della Repubblica Democratica del Congo. Dopo la professione perpetua dei voti fra i Missionari Servi dei Poveri, è stato ordinato diacono il 30 novembre 2024. Ha studiato presso la Pontificia Università Lateranense di Roma. Dal gennaio di quest’anno, svolge il ministero diaconale nella parrocchia di San Martino Carano, come coadiutore dei confratelli. Per lo spirito di servizio e l’amore verso la Chiesa e il carisma della congregazione a cui appartiene, ha saputo conquistarsi rapidamente la stima e l’affetto dei parrocchiani, che con entusiasmo stanno organizzando l’evento di sabato 23 agosto.
Quella di padre Chadrack è dunque una “vocazione nella vocazione”, servire Dio come religioso e come sacerdote. “Accompagniamo il nostro fratello con la preghiera in questo momento in cui si prepara a dire ‘sì’ alla chiamata del Signore a seguirlo nel ministero sacerdotale – è l’invito del superiore, padre Sebastiano Giso Banga -. Sosteniamolo e incoraggiamolo nel suo cammino di fede e di testimonianza”.
I Missionari Servi dei Poveri, conosciuti come Opera del Boccone del Povero o Bocconisti, furono fondati a Palermo dal Beato Giacomo Cusmano nel 1887 per l’esercizio delle opere di carità verso i poveri e i sofferenti e l’apostolato missionario. La congregazione ha trovato terreno fertile, in particolare, in terra congolese. Nella Diocesi di Carpi i Padri sono in servizio presso le parrocchie di San Nicolò-San Francesco a Carpi, di San Martino Carano di Mirandola, di Vallalta e Fossa di Concordia sulla Secchia.